Notti dell’archeologia: tanti appuntamenti in Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 luglio 2008 14:44
Notti dell’archeologia: tanti appuntamenti in Toscana

Nei siti archeologici più affascinanti della Toscana, grandi artisti proporranno cinque appuntamenti di teatro classico, coinvolgendo il pubblico in altrettanti viaggi-teatrali: torna anche quest'anno l'appuntamento con Archeologia Narrante. L'iniziativa, realizzata e progettata dal Museo Archeologico Nazionale di Firenze e da Fondazione Toscana Spettacolo, dal 5 al 23 luglio trasformerà in palcoscenico i più celebri siti antichi della regione. Letture spettacolo, dove nulla è lasciato al caso e dove il pubblico sarà guidato magistralmente dalla sapiente arte della narrazione teatrale a ri-vivere antiche opere e suggestivi luoghi: dall'Anfiteatro Romano di Arezzo, al Parco Archeologico di Populonia, all'Anfiteatro del Cantiere delle Navi Antiche di Pisa, alla Fortezza Orsini di Sorano, al Museo Archeologico di Firenze.
Torna a Colle di Val d’Elsa l’appuntamento con le “Notti dell’Archeologia”, l’iniziativa promossa dalla Regione Toscana e dall’Amat, Associazione Musei Archeologici Toscani, con la collaborazione della Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana, per far conoscere e valorizzare il patrimonio archeologico regionale.

Il programma colligiano prevede cinque serate dedicate alla riscoperta dei beni archeologici locali, che saranno ospitate nella suggestiva cornice del giardino del Museo archeologico “Ranuccio Bianchi Bandinelli”, in Piazza Duomo, 42. “Notti dell’Archeologia” prenderà il via sabato 5 luglio alle ore 21 con l’apertura straordinaria, fino alle ore 24, del Museo archeologico “Ranuccio Bianchi Bandinelli” e con visite guidate curate dai membri del Gruppo Archeologico Colligiano. L’apertura straordinaria sarà ripetuta anche in tutti gli altri appuntamenti previsti.

Sabato 12 luglio sarà la volta della Cena etrusca, in programma alle ore 20.30, mentre giovedì 17 luglio, alle ore 21 ci sarà spazio per la rassegna di cinematografia archeologica con la proiezione di tre documentari di argomento archeologico: “Il sogno di Scipione”, “Demetra. Il Mito, la Leggenda e le Tradizioni” e “La Tomba della Quadriga Infernale di Sarteano”. “Notti dell’Archeologia” continuerà sabato 19 luglio alle ore 21 con la conferenza “Romanizzazione e romanità in Valdelsa: rilettura ed ultime scoperte dal territorio”.

All’appuntamento saranno presenti rappresentanti della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana ed i membri del Gruppo Archeologico Colligiano. L’ultimo appuntamento è in programma sabato 26 luglio con una seconda conferenza dedicata a “Il parco archeologico di Dometaia. Progettualità e prospettive”, che vedrà la partecipazione degli architetti progettisti, del personale archeologico della Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana e dei membri del Gruppo Archeologico Colligiano che hanno partecipato alla realizzazione del progetto.

A Colle di Val d’Elsa le iniziative nell’ambito di “Notti dell’Archeologia” sono promosse dall’associazione Pro Loco e dal Gruppo archeologico colligiano, con il patrocinio del Comune di Colle di Val d’Elsa. Per le prenotazioni della cena etrusca, è possibile contattare il Museo archeologico “Ranuccio Bianchi Bandinelli” al numero 0577-922954; il Gruppo Archeologico al numero 0577-920490 oppure inviare un’e-mail all’indirizzo gaco@teaminf.it. In caso di maltempo, la cena si svolgerà all’interno dei locali del Complesso del Santa Marta.
“Parliamone al museo: il paesaggio tra archeologia, arte, botanica e genetica”.

E’ questo il titolo dell’incontro in programma dopodomani, sabato 5 luglio alle ore 19.30, presso il Museo del Paesaggio di Castelnuovo Berardenga, in via Chianti, 61. L’incontro si svolge in occasione dell’iniziativa regionale “Le Notti dell’Archeologia” ed è organizzata nell’ambito dell’attività della Fondazione Musei Senesi, in collaborazione con la Sovrintendenza Archeologica della Toscana e l’ACRASA (Associazione Castelnovina per le Ricerche Archeologiche Storiche e Artistiche).

Il programma della serata prevede, per cominciare, una degustazione a buffet, alla quale seguirà una conversazione durante la quale verranno riportati recenti studi sul paesaggio. Verrà poi sviluppato un confronto tra i diversi ambiti dell’archeologia, dell’arte, della botanica e della genetica, grazie alla partecipazione di studiosi del Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti e di Scienze Ambientali dell’Università di Siena e della SPSAEA di Siena e Grosseto. Per informazioni è possibile contattare il Museo del Paesaggio ai numeri 0577 355500 o 338 8681435.
I resti imponenti di una costruzione di epoca romana in posizione centrale e paesaggisticamente dominante sul mare avvalorano l’ipotesi che l’edificio fosse un importante santuario dedicato al culto di Venere.

In questo scenario ai piedi dell’edificio delle Logge, sul versante nordorientale del Poggio del Molino e del Telegrafo, all’interno della cinta di mura che cingeva l’antica acropoli di Popluna, rivive il mito della dea simbolo di fecondità, amore e bellezza. S’intitola "Venere: dentro la schiuma crebbe una ragazza" l’animazione teatrale a cura di Federico Guerri, in programma sabato 5 luglio alle ore 20,45 presso il centro visite dell’acropoli nel Parco archeologico di Baratti e Populonia, a Piombino (LI).

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