Nuovo ponte tra Empoli e Vinci: la gara di aggiudicazione dei lavori si è conclusa una settima fa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 giugno 2008 23:14
Nuovo ponte tra Empoli e Vinci: la gara di aggiudicazione dei lavori si è conclusa una settima fa

“Abbiamo scritto una pagina nuova per le infrastrutture nell’Empolese Valdelsa. In 5 anni abbiamo messo mano a opere che questo territorio attendeva da mezzo secolo”. Con queste parole il Presidente della Provincia di Firenze, Matteo Renzi, è intervenuto oggi al convegno organizzato a Empoli dalla Cna Firenze Area Empolese Valdelsa sul tema “Il Circondario, opportunità per lo sviluppo economico dell’Empolese Valdelsa”. “L’emergenza infrastrutturale è presente nell’Empolese Valdelsa come in tutta la regione - ha aggiunto Renzi - ma abbiamo la certezza che il percorso fatto finora è buono.

La Provincia di Firenze ha investito più qui che altrove”.
Il Presidente ha quindi ricordato la conclusione dei lavori della Fi.Pi.Li, l’avvio dei cantieri per la variante sulla SR 429 tra Empoli e Castelfiorentino, poi la realizzazione dei nuovi svincoli di Empoli Santa Maria ed Empoli Est, quindi ha citato il nuovo ponte tra Empoli e Vinci, la cui gara di aggiudicazione dei lavori si è conclusa proprio una settima fa, e il “Ponte delle due rive” tra Montelupo e Limite, di cui è prossima la pubblicazione del bando di gara.
“Nell’Empolese Valdelsa abbiamo fatto tante cose, ma siamo tutti vittime della burocrazia – ha aggiunto poi Renzi rispondendo ad una specifica domanda sull’argomento – Voglio sperare che il Governo mantenga le promesse per arrivare a una semplificazione delle procedure.

Per fare un termovalorizzatore la burocrazia richiede prima quattro anni di scartoffie a fronte di due anni di tempo che occorre per costruire l’impianto”.
Infine, ricordando i tanti eventi del Genio Fiorentino che si sono svolti nel territorio, il Presidente Renzi ha fatto il punto sullo sviluppo turistico: “L’Empolese Valdelsa può incrementare il turismo solo legandosi a Firenze, che è l’unico marchio che offre una chance internazionale. Pensare ad una autonomia in questo settore sarebbe una follia”.

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