Web Crow: una sfida uomo-macchina per risolvere i cruciverba

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 maggio 2008 14:26
Web Crow: una sfida uomo-macchina per risolvere i cruciverba

L'uomo contro la macchina nella soluzione di cruciverba. Si svolgerà a Poggibonsi (Siena) “Web Crow – sfida uomo-macchina per la soluzione di cruciverba” curata da Marco Gori, Marco Ernandes, Giovanni Angelici del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Siena nell'ambito della prima edizione de “Le parole, i giorni. I bisquizzi di Poggio Bonizzi”. La sfida si svolgerà sabato 31 maggio alle 16,30 nella piazza d'Armi del Cassero della Fortezza Medicea (navetta gratuita alle 16 da piazza Mazzini alla Fortezza).

Le iscrizioni sono gratuite e aperte a tutti (mail a cultura@comune.poggibonsi.si.it o 0577 986203).
'Web Crow' è il nome di un programma che riesce a risolvere i cruciverba, come quelli della Settimana Enigmistica. Il sistema genera una lista di possibili risultati per ogni definizione e poi riempie lo schema seguendo algoritmi che mirano ad ottenere lo schema completo più promettente. “Le parole, i giorni. I bisquizzi di Poggio Bonizzi”, curata da Idolina Landolfi e organizzata dal Comune di Poggibonsi con il sostegno della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e la collaborazione di Vernice Progetti Culturali, si svolge venerdì 30 e sabato 31 maggio a Poggibonsi con una serie di iniziative tutte dedicate alla parola con un fitto carnet di ospiti fra cui Stefano Bartezzaghi (suo il sottotitolo della rassegna, che allude all’antico nome di Poggibonsi) Stefano Bollani, il gruppo fonografico rapsodi.

Il taglio del nastro spetta proprio a Bartezzaghi che aprirà con l’intervento 'Storia universale del bisquizzo' la prima giornata di studio dedicata a “La parola, ovvero le infinite possibilità”. Conclusi gli interventi la giornata proseguirà nel pomeriggio con una gara guidata dallo specialista Paolo Albani in “Toponimo, Paperzaghi e il mistero di Strozzavolpe: la parola in torneo”, e, a chiudere, con il gruppo fonografico rapsodi che si esibirà nella prima nazionale “Ammazzare il tempo”: intelligente, vorticoso e spaesante, dove la parola, considerata davvero come un oggetto, è come tale rigirata, stiracchiata, compressa, capovolta, separata brutalmente dal suo significato consueto per esser dotata di altri, diversi, inaspettati.

La giornata di sabato 31 maggio inizierà invece con un incontro con il pubblico di Stefano Bartezzaghi a cui seguirà una tavola rotonda con Paolo Albani, Stefano Bollani, Geraldina Colotti, Alessandro Fo, Enzo Golino e Paolo Maccari (moderatore). Dopo la sfida uomo-macchina pomeridiana si svolgerà una misteriosa cena ludico-enigmistica e la lezione concerto dedicata a “La gnosi delle fanfole” di Fosco Maraini, tenuta da Stefano Bollani, Massimo Altomare e Mirko Guerrini.

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