Progetto LEM, l'e-Gov a misura di Ente Locale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 maggio 2008 19:30
Progetto LEM, l'e-Gov a misura di Ente Locale

Le iniziative di e-Government possono rappresentare in molti Enti Locali l'occasione giusta per avviare un processo di cambiamento strategico ed organizzativo per tutta l'amministrazione pubblica. L'Ict può essere però una leva per accellerare la riforma organizzativa di un Ente solo se le innovazioni sono percepite come un intervento di cambiamento strutturale per rendere più efficiente il servizio dato alla comunità. Partendo da questo presupposto e dall'importanza che l'e-Gov ha nella macchina amministrativa, la SSPAL (Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione) ed il CNIPA hanno avviato nel mese di maggio il progetto di ricerca LEM - Livelli Minimi di e-Government negli Enti Locali che intende far luce sulla reale necessità di innovazione tecnologica degli Enti Locali, stabilendo un punto di partenza per gli interventi da attuare.

L'iniziativa, a cui collabora anche l'Osservatorio “Federalismi.it”, ha come obiettivo l'analisi delle capacità di innovazione delle realtà locali e intende quindi proseguire sulla scia del rapporto presentato in queste settimane dal CNIPA sull'istituzione dei CST, i Centri Servizi Territoriali che lavorano per l'e-Government nei piccoli comuni. Un nuovo modo di valutare l'innovazione della p.a. e che sarà usato dalla SSPAL per interpretare i reali bisogni delle amministrazioni sul versante tecnologico. La ricerca si propone un'analisi dell'e-Government per l'Ente Locale prendendo come punto di partenza non tanto la strumentazione tecnica che permette di offrire alcuni servizi ma, soprattutto, la componente relazionale ed umana.

L'indagine fa infatti leva sulla mission formativa della SSPAL e, per questo, prende come punto di riferimento la figura dei Segretari Comunali e Provinciali, potenziali agenti di innovazione e principali interpreti dei fabbisogni informatici della p.a. Una figura al centro della Governance dell'Ente Locale, quella del Segretario Comunale, e che la ricerca del progetto LEM vuole valorizzare realizzando due indagini mirate: -un Questionario, destinato ai Segretari Comunali che prenderanno parte alla ricerca e che approfondisce tre “dimensioni”: la figura del Segretario Comunale come promotore dei processi di innovazione e di e-Government; l’impatto delle ICT sull’organizzazione comunale; le soluzioni gestionali (eventualmente già) sperimentate. -un'Intervista, a partire da metà giugno, che sempre nell’ambito delle tre dimensioni di indagine proposte attraverso il Questionario, approfondisce in modo più specifico il rapporto tra l’uso delle tecnologie e l’organizzazione comunale, tra le tecnologie ed i profili professionali interni all’organizzazione comunale, tra l’organizzazione ed il territorio, ovvero come l’uso o la scelta delle tecnologie sia realizzata a beneficio degli attori del territorio e, quindi, qual è il grado di relazione sui temi dell’innovazione tra l’Amministrazione, i cittadini, le imprese ed il terzo settore. Il Questionario verrà messo a disposizione dei Segretari Comunali delle amministrazioni individuate come campione statistico della ricerca mentre, per i Segretari partecipanti ai corsi istituzionali 2008 della SSPAL, sono previste modalità di coinvolgimento in aula (Workshop) e a distanza: la ricerca si configura così non solo come momento di analisi statistica e come occasione di verifica dei fabbisogni formativi per l’innovazione tecnologica, ma presenta un momento di “accompagnamento” e di confronto attivo con i destinatari. Confronti che saranno on-line nella piattaforma predisposta per seguire e discutere in rete i documenti della ricerca (http://lem.laboratoriopa.it/) e che avranno un momento importante di comunicazione nei seminari territoriali, eventi che permetteranno di chiarire lo stato di avanzamento dell'indagine e di creare, nel tempo, una vera e propria “comunità di pratiche” per un Ict "sostenibile" negli Enti Locali.

I risultati della ricerca confluiranno infine nella stesura di "Linee Guida" per l’implementazione e l’attuazione condivisa di politiche locali per l’innovazione, evidenziando la continuità tra i ruoli professionali, i modelli organizzativi e gli obiettivi di efficacia ed efficienza dell'azione amministrativa nel governo del territorio.

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