Sant’Orsola: le linee guida della progettazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 maggio 2008 15:11
Sant’Orsola: le linee guida della progettazione

La Provincia di Firenze investirà sul complesso di Sant’Orsola circa 20 milioni di Euro allo scopo di trasformare l’ex convento in una macchina urbana, con tanto di piazze e collegamenti viari, destinata ad accogliere scuole, servizi ed iniziative di carattere culturale e sociale. Oggi, 20 maggio (ore 10.00, sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi), nell’ambito delle iniziative del Genio Fiorentino 2008, sono state presentate le linee guida della progettazione e uno studio realizzato della Università di San Diego (California) che permetterà una visione tridimensionale delle parti più prestigiose dell’immobile che la Provincia intende ristrutturare.

L’edificio fa parte di un ampio isolato compreso fra via Guelfa, via Panicale, via Sant’Orsola e via Tedalda. Si presenta come un enorme “contenitore” disposto su quattro piani fuori terra oltre al seminterrato e due sottosuoli, con oltre 15mila metri quadrati complessivi di superficie utile e con 1.741 metri quadrati di corti interne (tre cortili più grandi e due più piccoli). “Sant’Orsola – spiega Matteo Renzi, Presidente della Provincia di Firenze – è una grande occasione per il rilancio non solo del quartiere di San Lorenzo, ma anche per far tornare a vivere un pezzo importante della città.

La valorizzazione di questo immobile innescherà un processo di riqualificazione di tutta la zona. Sant’Orsola diventerà una macchina culturale, a disposizione di tutto il territorio: una sponda di eccellenza nel quadrilatero che comprende l’Accademia, Palazzo Medici (con la nuova galleria fra Via Cavour e Via Ginori) e San Marco. Basti pensare alle due belle piazze che ora sono comprese all’interno del complesso immobiliare e che potremo restituire ai fiorentini”.
Appresa la notizia relativa all’investimento previsto dalla Provincia di Firenze per il progetto di riqualificazione del complesso di Sant’Orsola i Consiglieri Provinciali di An-Pdl, Guido Sensi e Nicola Nascosti, sono a ribadire la necessità che il Presidente della Provincia riferisca in Consiglio circa i progetti in cantiere per Sant’Orsola.

“Tutto il Consiglio deve infatti venire investito dell’operazione in considerazione anche del fatto che la riqualificazione di Sant’Orsola è il punto di partenza per progettare i piani di riqualificazione urbana dell’area di San Lorenzo. Il Consiglio si è espresso chiaramente in questa direzione attraverso anche una nostra mozione, votata all’unanimità in cui si impegna la Giunta a relazionare in Consiglio in merito alla destinazione d’uso relativa al complesso di Sant’Orsola. In fase di progettazione, non si potrà quindi prescindere dalla volontà espressa in sede consiliare”.

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