Provincia fiorentina: giovani arrestati per detenzione e spaccio di stupefacenti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 aprile 2008 22:06
Provincia fiorentina: giovani arrestati per detenzione e spaccio di stupefacenti

Un 33enne italiano, dopo aver ceduto due dosi di stupefacente ad alcuni giovani del luogo, è stato bloccato dai Carabinieri che avevano in atto un servizio di osservazione. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, è stato quindi tratto in arresto per spaccio di sostanze stupefacenti. Il fatto è avvenuto intorno alle 11,00 di ieri nella Frazione di Cerbaia di San Casciano Val di Pesa, a seguito di un servizio di osservazione attuato dai Carabinieri della locale Stazione, i quali hanno interrotto la cessione di stupefacente da parte del ragazzo a favore di una ragazza 25enne di un giovane 27enne.

I Carabinieri a seguito di perquisizione domiciliare hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro, quindi, 20 grammi di hashish, un grammo di eroina, uno di marijuana e nr. 2 dosi di anfetamina. L'arrestato, accompagnato in caserma, veniva dichiarato in stato di arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Firenze Sollicciano.
I militari della Stazione di San Piero a Ponti hanno proceduto, nella serata di ieri, all'arresto di un cittadino italiano incensurato, responsabile di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

I militari, impegnati in un posto di controllo, hanno notato l'arrivo di una Nissan Micra il cui conducente alla vista della pattuglia tentava di cambiare repentinamente direzione per evitare il controllo. Il veicolo veniva subito seguito e bloccato poche centinaia di metri dopo. A bordo due 23enni di Prato, incensurati, uno dei quali nascondeva sulla persona una piccola dose di marijuana, mentre il controllo del mezzo e del suo conducente davano esito negativo. I militari decidevano quindi di estendere il controllo presso l'abitazione del giovane, dove trovavano nascosti in camera da letto altri sei grammi dello stesso stupefacente e circa quaranta grammi di hashish, nonchè la somma di circa seicento euro, ritenuta provento dell'illecita attività.

Il giovane veniva dichiarato in arresto e posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

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