Sesto Fiorentino, 21 dicembre 2007- Si chiama “Solidarietà in Comune” ed è l’assicurazione stipulata dal Comune per tutelare le vittime dei reati comuni quali furti, rapine, scippi, danni alle abitazioni. La polizza sarà operativa a partire dal 10 gennaio prossimo e coprirà automaticamente tutti i cittadini residenti nel territorio di Sesto Fiorentino anche per quanto riguarda violenze sessuali, traumi psichici ed emergenze psicologiche seguite ai furti. Presentando l’iniziativa stamani in una conferenza stampa, il sindaco Gianni Gianassi ha spiegato che “la polizza non diminuirà il numero di reati ma aumenterà la serenità dei cittadini cercando di combattere la percezione d’insicurezza”.
Ferma restando la consueta procedura di denuncia alle forze dell’ordine, la polizza offrirà un’assistenza immediata e concreta: chi subisce uno scippo, una rapina, un furto o un tentativo di furto potrà telefonare al numero verde 800-212480 (attivo 24 ore su 24, tutti i giorni festivi compresi) e ricevere una serie di servizi in grado di alleviare fattivamente le conseguenze del crimine. In caso di reati contro le abitazioni sarà quindi possibile ottenere la vigilanza di una guardia giurata o l’intervento urgente di un fabbro e di un vetraio per ripristinare gli accessi.
Se la vittima del reato riporta danni fisici è invece previsto l’invio di un medico, di un infermiere o di un’ambulanza. Se l’abitazione sarà ritenuta inagibile la polizza pagherà il trasloco o le spese per l’albergo ai cittadini. I costi saranno coperti dall’assicurazione fino al raggiungimento del massimale stabilito per ciascuno dei singoli servizi. A chi subisce furti e scippi e alle vittime di violenze sessuali, “Solidarietà in Comune” offrirà anche la possibilità di ottenere sostegno da parte di uno psicologo specializzato nella gestione delle emergenze psicotraumatologiche.
Un’ulteriore tutela è infine prevista per la cittadinanza di età superiore ai 65 anni e riguarda la copertura assicurativa fino a un massimo di 300 euro per gli anziani che vengono derubati della pensione presso gli uffici postali, o di contanti presso gli sportelli bancomat. “Si tratta di un’iniziativa che migliorerà la qualità della vita della cittadinanza - ha commentato il vicequestore aggiunto Luca Gorrone – ma non deve essere assolutamente considerata la risposta a un’emergenza criminalità che attualmente a Sesto Fiorentino non esiste”.
La polizza sarà finanziata ogni anno con circa 19500 euro di risorse del bilancio comunale.
