Mariangela Melato in scena senza “maschera” con “Sola me ne vo” al Teatro Politeama di Poggibonsi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 novembre 2007 13:47
Mariangela Melato in scena senza “maschera” con “Sola me ne vo” al Teatro Politeama di Poggibonsi

Mariangela Melato in una veste insolita e nuova. Una parentesi allegra e leggera nel suo percorso teatrale che la vede in scena con lo spettacolo “Sola me ne vo”, in programma martedì 27 novembre 2007 alle ore 21,00 (turno “A” abbonamenti) e mercoledì 28 novembre 2007, stessa ora, (turno “B”) nella Sala Maggiore del Teatro Politeama di Poggibonsi (Siena). Secondo appuntamento della stagione di prosa in abbonamento. Considerata la più grande attrice italiana, Mariangela Melato prova a confrontarsi con uno spettacolo "One -woman Show".

Racconta storie, esegue monologhi teatrali, canta, balla, fa ridere ed emoziona. Racconta della sua Milano degli anni 60, del Bar Jamaica degli inizi all'Accademia dei Filodrammatici. Parla anche della Juliette Grecò di Via San Marco, del mondo di Fò, Gaber, Jannacci, e dell'essere destinata a diventare la prima interprete del teatro drammatico italiano. Racconta in maniera ironica dell'orgoglio di essere una donna che ha scelto di stare da sola nella vita e da sola si presenta sul palco. Una grande prova teatrale, elegante, con testi originali che portano la firma di Michele Serra, Giampiero Solari e Riccardo Cassini, con musiche originali e canzoni arrangiate dal maestro Leonardo De Amicis.

Le coreografie originali sono di Luca Tomassini, la regia è di Giampiero Solari.

Lo spettacolo
La realtà della vita è un’avventura della fantasia. Sola me ne vo è un pò una piccola avventura teatrale della vita di Mariangela Melato. E’ una parte della Melato. E’ un’occasione per vederla in scena senza “maschera”, sarebbe meglio dire: con una “maschera” diversa, che le assomiglia. L’idea e il tema dello spettacolo sono lei, la sua sensibilità, i suoi ricordi, la sua immaginazione, la sua ironia e una grande voglia di giocare con sé stessa.

Lo spettacolo diventa un veicolo per raccontare e far conoscere altri aspetti di sé-attrice e di sé-donna nella vita quotidiana, aspetti poco rappresentati da lei finora in teatro, in quel teatro che apparentemente non la racconta in prima persona. E’ tuttavia chiaro che, anche Sola me ne vo, rappresenta una delle tante facce del gioco della finzione. E’solo un teatro con codici diversi, apparentemente più diretti e vicini, in cui il personaggio protagonista è semplicemente Mariangela Melato.

Una donna sola per scelta, con il suo modo originale e personale di affrontare il mondo, in questo caso cantandoci e ballandoci sopra, che fa dello spazio teatrale un contenitore dei suoi umori, dei suoi ricordi, delle sue fantasie, “diventando” lì dentro se stessa. Sola, ma allo stesso tempo assieme a tutti noi. Uno degli obiettivi, infatti, di questa sfida è che alla fine gli spettatori, oltre ad aver visto uno spettacolo e ad essersi divertiti, possano dire di “essere stati dalla Melato”.

La stagione 2007 2008 del Teatro Politeama si presenta con un carnet ricco di titoli distribuiti in due turni di abbonamenti, sospesi tra classici stranieri ed italiani, copioni brillanti e drammaturgia contemporanea. Non mancheranno, al solito, i concerti di musica classica. E poi una interessante rosa di fuori abbonamento ed eventi speciali. Una direzione artistica chiara e precisa che si presenta come specchio di quello che è il panorama teatrale italiano oggi, in un viaggio attraverso il teatro dei grandi attori con uno sguardo al passato e le rivelazioni del momento.

La proposta per la prossima stagione offre spettacoli in abbonamento capaci di suscitare emozione e divertimento: il grande teatro italiano di Paolo Poli e di Mariangela Melato, protagonisti di due rappresentazioni splendide e sorprendenti. L’affascinante capolavoro di Shakespeare La Tempesta, e la Vita di Galileo di Brecht, così attuale nell’interpretazione straordinaria di Franco Branciaroli. La comicità brillante e contagiosa di Vincenzo Salemme e del suo nuovo spettacolo, la satira perentoria e corrosiva di Giobbe Covatta, la fantasia del movimento, l’incanto vertiginoso dei linguaggi della danza del grande Daniel Ezralow.

La stagione concertistica si comporrà di sei date a cura dell’Orchestra della Toscana con importanti interpreti e direttori. La stagione teatrale è curata da Marco Parri per conto della Politeama Spa (società per azioni mista pubblico-privata costituita per volontà dell'Amministrazione Comunale di Poggibonsi per la gestione di beni e attività culturali), la stagione concertistica è programmata dalla Fondazione Orchestra Regionale Toscana. Sponsor ufficiale della rassegna è il gruppo Monte dei Paschi di Siena.

Partner del cartellone la Elsauto Centrocar di Poggibonsi.

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