Commemorazione del 11 Settembre in Piazza Signoria

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 settembre 2007 13:49
Commemorazione del 11 Settembre in Piazza Signoria

Un contatto fra due corpi, spalla a spalla, che durerà pochi minuti, l'intervallo di tempo intercorso fra la prima e la seconda esplosione delle Twin Towers. E' una performance semplice ma intensa quella che è stata ideata dall'artista Manola Maiani che si svolgerà l'11 settembre in piazza della Signoria dalle 14,46 alle 15, 03 e a cui parteciperà anche la comunità islamica. L'iniziativa, sostenuta dal Lions Club di Firenze è stata presentata questa mattina in Palazzo Vecchio dall'assessore alle relazioni internazionali Eugenio Giani insieme al presidente del quartiere 1 Stefano Marmugi, al presidente del Lions Club di Poggio Imperiale Giancarlo Maiani, all'Imam di Firenze Izzedin Elzir e gli organizzatori.

"Si tratta di un evento originale e coinvolgente - ha detto l'assessore Giani- per ricordare un momento drammatico che il mondo ha vissuto 6 anni fa. Furono giorni in cui anche Firenze fu sconvolta ed è giusto unirsi in segno di pace così come la performance suggerisce". L'iniziativa è aperta tutti ed è un invito ad una riflessione collettiva per testimoniare, ognuno con la propria partecipazione, la volontà di riappropriarsi della fiducia, della speranza e della solidarietà. L'evento durerà pochi minuti, giusto il tempo intercorso fra la prima e la seconda esplosione delle Twin Towers.

Sarà un suono a scandire l'inizio e la fine del contatto spalla a spalla in una cornice di assoluto e religioso silenzio. "E' un esempio importante - ha sottolineato il presidente del quartiere 1 Marmugi- di quanto l'arte possa fare per la pace. Il fatto che si svolga nella piazza più importante della città sottolinea ancora di più l'importanza che l'evento riveste". L'assessore Giani ha poi ricordato il concerto di Vasco Rossi che si terrà l'11 settembre e che "sarà un'occasione collettiva per sottolineare l'importanza della pace".

"L'dea che i corpi si debbano unire e non dividere - ha detto Izzedin Elzir- è alla base della pace e della fratellanza dei popoli".(mr)

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