Conferenza provinciale di educazione ambientale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 aprile 2007 13:57
Conferenza provinciale di educazione ambientale

Il 3 ed il 4 maggio si svolgerà a Villa Demidoff la Conferenza provinciale di Educazione ambientale. Il presidente della Provincia Matteo Renzi ha formalmente indetto l’appuntamento, che coinvolgerà nelle due giornate di lavori tutti i soggetti pubblici, dell’associazionismo e privati che operano nel settore. Parteciperanno il presidente e gli assessori all’ambiente e all’istruzione della Provincia, assessori e dirigenti della Regione, rappresentanti dell’ARPAT, dell’Università di Firenze, dell’IRRE, della Curia Fiorentina, delle associazioni.

Per il Governo sarà presente il sottosegretario all’Ambiente Laura Marchetti. Presenteranno relazioni studiosi e noti esperti come Luca Lombroso.
I nuovi orientamenti dell’educazione ambientale, intesa come “Educazione allo sviluppo sostenibile”, puntano ad una maggiore consapevolezza e partecipazione delle comunità scolastiche e dei cittadini. L’Unione Europea ha individuato quattro priorità ambientali verso le quali occorre far convergere le azioni educative: lotta ai cambiamenti climatici, salvaguardia della natura e della biodiversità, riduzione dei rischi per ambiente e salute, gestione sostenibile delle risorse naturali e dei rifiuti.
Va ripensato il modo in cui si produce e si consuma, in funzione della la riduzione dei rifiuti e del consumo critico, del consumo sapiente di energia, dell’uso saggio dell’acqua.
Sono questi i punti di partenza della Conferenza Provinciale sull’Educazione Ambientale del 3 e 4 maggio.

“Intendiamo valorizzare – spiegano l’assessore provinciale all’Ambiente Luigi Nigi e l’assessore provinciale alla pubblica istruzione Elisa Simoni - l’attività della Provincia e degli Enti Locali e le diverse e importanti iniziative presenti sul territorio nel quadro generale del Sistema Toscano di Educazione Ambientale. In questo contesto proporremo un concetto nuovo, quello di ‘governo ecodemocratico’ del territorio, fondato sulla partecipazione sociale”.
Grande attenzione sarà rivolta al mondo della scuola, con particolare riferimento alla “Sperimentazione scolastica” coordinata da IRRE-ANSAS.

Non sarà trascurato il rapporto con l’utenza adulta e con il sistema della sostenibilità ambientale e delle Agende 21.
In questi anni la Provincia ed alcune realtà locali si sono orientate in primo luogo alla creazione di centri educativi e laboratori su cui poggiare un intervento organico e duraturo. In provincia di Firenze sono attualmente sette i centri pubblici di educazione ambientale.
“Nell’ambito della Conferenza – anticipa l’assessore Nigi - parleremo della costruzione di una rete fra le strutture esistenti, o meglio di una rete di reti, tema che sarà nei suoi vari aspetti il filo conduttore dei lavori, e di integrazione degli obiettivi e delle attività con il sostegno di una ‘cabina di regia’ che ha già visto la Provincia, l’ARPAT e l’USP lavorare insieme”.

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