Tribunale del Riesame: deciso ieri il dissequestro dei padiglioni in Fortezza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 marzo 2007 00:26
Tribunale del Riesame: deciso ieri il dissequestro dei padiglioni in Fortezza

Saranno tolti i sigilli agli otto padiglioni della Fortezza da Basso di Firenze posti sotto sequestro nell'ambito di un'inchiesta della procura.
Firenze Fiera esprime viva soddisfazione per la decisione, rilevando che ha sempre avuto piena fiducia nell’operato e nel giudizio della Magistratura. Con tale decisione si chiude un percorso che il Consiglio di Amministrazione ha iniziato nel marzo del 2006 e che ha portato, in tempi brevi, alla redazione, da parte del Prof. Francesco Gurrieri, di un Progetto unitario di sistemazione e regolarizzazione della Fortezza da Basso, atteso da lungo tempo dalle Istituzioni regionali e locali, che la società ha sempre sentito vicine, e dagli operatori economici.

Si è tirato un gran respiro di sollievo anche in Via Empoli nei locali di Confartigianato Imprese Firenze alla notizia: “Siamo soddisfatti della decisione saggia e responsabile adottata dalla Magistratura che consente il regolare svolgimento di Art-Mostra Internazionale dell’Artigianato e, soprattutto, permette a Firenze di poter continuare a proporsi con credibilità, in Italia e all’estero, come location ideale per il fieristico congressuale.

Se Art fosse saltata, o peggio ancora fosse stata relegata in spazi alternativi o tendoni, il danno per Firenze sarebbe stato, temo, irreversibile” dichiara Antonio Catanese, presidente di Confartigianato Imprese Firenze. Una decisione che conferisce nuova linfa e nuovo slancio al lavoro che l’Associazione degli artigiani fiorentini ha continuato a svolgere, da sola e in collaborazione con la Fondazione di Firenze per l’Artigianato Artistico (padiglioni “Intraprendere al femminile” e “Botteghe d’Arte” per citare solo gli eventi più rilevanti), per la perfetta riuscita della Mostra dell’Artigianato anche in questi giorni di grande incertezza.

Dobbiamo anzi raddoppiare i nostri sforzi così da realizzare un’edizione indimenticabile di Art per affermare una volta per tutte che Firenze c’è adesso e, soprattutto, ha intenzione di esserci anche in futuro” conclude Catanese.

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