Tamburello: prima di campionato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 marzo 2007 15:45
Tamburello: prima di campionato

Massima divisione in campo con una giornata di anticipo rispetto alla serie cadetta. Al debutto conferma di fronte al pubblico amico dei campioni d’Italia, nell’anticipo di sabato sul Bardolino e nulla da fare per la pur forte formazione lacustre nel confronto con Manuel Beltrami & soci, ben guidati dalla debuttante Stefania Mogliotti, prima e sola allenatrice sulle panchine della massima divisione. Straordinaria performance di Stefano Previtali; di ottimo livello quella di Riccardo Dellavalle. Positiva, aldilà del risultato, la prestazione del Bardolino, che ha colpito per la tenuta e l’incisività dei suoi reparti e che ha avuto l’uomo di punta nel capitano Franco Zeni; molto bene anche Lorenzo Gasperetti e Alberto Tommasi, apparsi molto migliorati rispetto allo scorso anno.

Aldilà dell’attenzione per i campioni d’Italia, al debutto nella corsa – avversari permettendo - verso il sesto scudetto, ad animare la domenica due importanti derby in terra mantovana: Solferino-Castellaro e Medole-Cavrianese. Il Solferino, che ha sostituito Alberto Marconi con Andrea Marcazzan nel ruolo di centrale, è partito alla grande conquistando subito sei giochi; a questo punto Facchetti ha spostato Manuel Festi al centro, arginando così l’irruenza degli avversari; il Solferino si è però ripreso, portandosi prima sull’8-6 e quindi concludendo 13-9.

Ottimo il neoacquisto Andrea Marcazzan; un pò appannati sono apparsi Stefano Tommasi e Nico Mariotto. Sorpresa nel secondo derby: partita favorita, la Cavrianese ha dovuto fare i conti con un Medole capace non solo di resistere oltre misura ai suoi assalti, ma di controbattere fino a prevalere; obiettivo mancato quindi per la squadra ospite, che ha risentito della prestazione di Graziano Coati, non ancora ristabilito dall’intervento alla schiena e apparso non grado di offendere con l’incisività e la lucidità che lo caratterizza.

Tra i padroni di casa ottimo Antonioli; molto bene anche Andreoli, punto di forza anche morale della squadra e Luca Baldini. Partito favorito, un rinnovato Sommacampagna si è trovato di fronte un fortissimo Mezzolombardo; partita male, la squadra non è riuscita a recuperare, trovandosi sempre in affanno malgrado la buona prova di Teli, che ha convinto nel ruolo di mezzovolo; bene nella formazione trentina Alberto Botteon. Nulla da fare per le matricole Cavaion e Filago, impegnate in casa in questa prima giornata: cade il Cavaion con il Montechiaro mentre il Filago ha ceduto il passo al Cremolino.

Risultati – Sommacampagna- Mezzolombardo* 10-13, Callianetto-Bardolino (anticipo sabato) 13-10, Solferino-Castellaro 13-9, Medole-Cavrianese 13-7, Cavaion-Montechiaro 6-13, Filago-Cremolino* 11-13. Ha riposato Fumane. classifica – Montechiaro, Mezzolombardo, Callianetto, Medole, Solferino, p.3; Cremolino p.2; Filago p.1; Bardolino, Castellaro, Cavrianese, Cavaion, Sommacampagna p.0. •inversione di campo causa impraticabilità del terreno di gioco. COPPA EUROPA INDOOR A COLONIA TRIONFO DELL’ITALIANA RAGUSA (maschile) E DELLA FRANCESE POUSSAN (femminile) terza l’alessandrina Campora Ovada, superata dall’ungherese Budapest.

Torna a tingersi d’azzurro la Coppa Europa, conquistata in campo maschile dall’A.T. Ragusa al termine di una emozionante finale, conclusa al tie-break, con la francese Poussan. Per la formazione italiana (campione d’Italia in carica, un albo d’oro ricco di titoli, di cui quattro europei nel ’96, 2002, 2003, 2005; poi dieci scudetti dall’ 87, con repliche nel ’92, ‘94, ’96,e ininterrottamente dallo ’01 allo ‘06; a Colonia con Marco Accardo, Salvatore Occhipinti, Sergio Battaglia, Giancarlo Firrincieli, Stefano Iurato, Giuseppe Di Grandi, Elio Sisino; dt Claudio Farruggio) si tratta del quinto alloro europeo. In campo femminile conferma della formazione del Poussan, detentrice del titolo, che ha superato in finale (13-9) l’ungherese Budapest, a sua volta vittoriosa sull’alessandrina Campora Ovada (a Colonia con Maria Elena Sciutto, Chiara Parodi, Luana Parodi, Ilaria Ratto, Alessandra Turri; dt Giuseppe Malaspina), pervenuto al girone finale avendo superato (13-11) la forte squadra tedesca.

Purtroppo sulla formazione italiana ha pesantemente influito l’infortunio occorso a Chiara Parodi.

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