Livorno, 19 gennaio 2007 - E' gia' polemica a Livorno per l'annunciata manifestazione del Movimento Sociale Fiamma Tricolore, in programma il 10 febbraio prossimo.
Piena condivisione per i contenuti del documento sottoscritto da diverse organizzazioni e soggetti politici, sindacali e dell’associazionismo, ed impegno ad esprimere tutta la sua preoccupazione agli organi per legge tenuti alla tutela dell’Ordine Pubblico : sono i concetti espressi dal sindaco Alessandro Cosimi a seguito di un incontro con le associazioni della Resistenza e dell’Antifascismo rispetto allo svolgimento della preannunciata manifestazione di Fiamma Tricolore.
Cosimi ha ricevuto questa mattina Dino Raugi, Garibaldo Benifei e Giuseppe Implatinì, rispettivamente presidenti di ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), ANPPIA (Associazione nazionale perseguitati politici antifascisti) e ANEI (Associazione Nazionale Ex Internati), i quali gli hanno illustrato i contenuti del documento nel quale dichiarano i loro timori rispetto allo svolgimento di una manifestazione del gruppo Fiamma Tricolore per il prossimo 10 febbraio a Livorno e agli eventuali problemi di ordine pubblico, tensioni e possibili contrapposizioni che potrebbero scaturire.
Nel comunicato che conclude il documento delle associazioni, viene specificato che il Paese sta attraversando un momento politico molto delicato, tanto che dal presidente della Repubblica è giunto un invito solenne per un confronto politico che sia civile, pacato e rispettoso, nell’ambito della costituzione repubblicana.
Livorno: polemiche per la manifestazione del 10 febbraio organizzata dalla Fiamma Tricolore
