Bruno Molea è stato eletto Presidente dell’Aics nel corso dei lavori del 13° Congresso Nazionale che si è svolto recentemente ad Ostia Lido (Roma). Una solida maggioranza si è motivata intorno alla mozione Molea che delinea un ruolo propositivo e movimentista dell’Aics sui nuovi scenari della promozione sportiva e dell’associazionismo sociale.
Il Congresso ha palesato la consapevolezza di un patrimonio ultraquarantennale che affonda le radici nei valori dell’umanesimo laico e dell’impegno sociale.
Coerente alle etiche della sua memoria storica l’Aics avverte l’esigenza, non più procrastinabile, di adeguare idealità e pragmatismo ai profondi e rapidi cambiamenti in atto nella società complessa. In sintonia con le più recenti dichiarazioni del Ministro per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive, Giovanna Melandri, l’Aics rivolge una particolare attenzione verso linee di tendenza emergenti dalle grandi aree di sensibilità sociale. Lo sport si è dimensionato, in questi ultimi anni, quale fenomeno di costume e di massa.
Oggi lo sport non è più solo “movimento” poiché una visione lungimirante lo interpreta come espressione ecologica dell’ambiente e della mente, come momento qualificante di integrazione e di promozione, come antidoto terapeutico e salutista contro patologie sociali ormai endemiche.
In questa direzione Bruno Molea, neo Presidente Nazionale dell’Aics, intende rilanciare progettualità, capacità di ascolto, dialogo (con il Coni, la scuola, le istituzioni, gli enti locali) al fine di coniugare ed integrare lo sport con le nuove domande di impegno civile, di qualità della vita, di tutela ambientale in una società che diviene sempre più multietnica e pluriculturale.
