Nasce il primo network tra imprese con la Fondazione dell’Ospedale Pediatrico di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 dicembre 2006 18:21
Nasce il primo network tra imprese con la Fondazione dell’Ospedale Pediatrico di Firenze

Firenze - La sede di Assindustria di Firenze è stata la cornice per presentare il Club “Impresa Amica del Meyer”, la nuova iniziativa della Fondazione Meyer che si rivolge a tutte le piccole e media imprese (PMI) intenzionate a sostenere annualmente l’impegno dell’Ospedale Pediatrico Meyer. Attraverso l’adesione al Club le imprese avranno l’opportunità di valorizzare e comunicare il loro impegno sociale.

Il “battesimo” di questa nuova iniziativa è avvenuta nella mattinata di oggi martedì 5 dicembre nella sede di Assindustria, via Valfonda 9 in occasione dell’incontro sul tema “Le Imprese Amiche del Meyer.

Il sostegno al nonprofit come leva strategica del marketing”. Dopo il benvenuto del presidente di Assindustria Sergio Ceccuzzi, ad introdurre il progetto è stato il consigliere della Fondazione Meyer Franco Cervelin. Ha proseguito Gaetano Aiello, Presidente del Corso di Laurea Specialistica in Marketing dell’Università di Firenze, con “Il marketing strategico per le buone cause”. Nicoletta Cerana, responsabile CSR (Corporate Social Responsability) della Ferpi è intervenuta su “Responsabilità Sociale d’Impresa e partnership con il non profit: il nuovo volto della filantropia” mentre Franca Ferrari dell’Istituto Doxa ha focalizzato su “Gli italiani e la solidarietà”.

Infine il Direttore della Fondazione Meyer Carlo Barburini ha presentato il progetto “Impresa Amica del Meyer” mentre le conclusioni sono toccate al Presidente della Fondazione Meyer Paolo Morello Marchese.

“Con questo nuovo progetto vogliamo dare valore al rapporto con le imprese intenzionate a sostenere annualmente l’impegno dell’Ospedale Pediatrico Meyer spiega il presidente della Fondazione Meyer Paolo Morello Marchese -. Con l’adesione al Club le aziende oltre a valorizzare e comunicare il loro impegno sociale, avranno l’opportunità di far parte di un network capace di fare sistema tra imprese e con l’Ospedale Meyer.

Le aziende associate al Club saranno inserite in un ambiente catalizzatore di contatti e potranno avvalersi di momenti formativi con i migliori esperti del settore”.

“Una bella iniziativa – ha detto il Presidente di Assindustria Sergio Ceccuzzi – che rappresenta un nuovo tassello nella storia del rapporto fra la casa degli imprenditori e questa importantissima istituzione fiorentina, segno di un tessuto sociale coeso e di una imprenditoria sensibile e responsabile. L’auspicio è che ora sempre più imprese associate vogliono ora aderire al Club”.

Sono già sette le imprese che hanno aderito al Club: Mukki Centrale del Latte di Firenze Pistoia e Livorno, Enel, Lavazza, Banca Toscana, MPS Banca per l’Impresa, Sorgente Tesorino ed EcoFirenze.

Il Club è la soluzione dedicata alle aziende che scelgono di aiutare il Meyer, investendo in Responsabilità sociale. Come emerge da studi di settore (Ipsoa-Eurisko) l’82% dei consumatori italiani è favorevole all’impegno sociale delle imprese, mentre il 75% ritiene importante un intervento delle aziende a favore di progetti socialmente utili.

La Comunicazione di responsabilità sociale riscuote una forte attenzione tra i cittadini: il 65% si è dichiarato interessato. Inoltre ben l’85% degli italiani dichiara che rispetterebbe di più un’azienda se collaborasse con un’associazione non profit. E’ in questo contesto che si colloca l’iniziativa del Meyer.

Da anni la Fondazione Meyer si impegna per migliorare la qualità dell’accoglienza dei bambini e delle loro famiglie, sostenere la ricerca scientifica e lo sviluppo tecnologico dell’ospedale.

Progetti che sono cresciuti grazie a una rete di relazioni e a partnership con diverse aziende sensibili ai valori sociali a favore dell’infanzia. Forte di questa esperienza, la Fondazione Meyer ha pensato a soluzioni a misura delle piccole e medie imprese. Per associarsi al Club è possibile fare una donazione annuale per un periodo di tre anni secondo due fasce di contribuzione: la fascia “argento” (5.000 euro) e la fascia “oro” (10.000 euro). Per far parte del Club Impresa Amica è necessario che le imprese abbiano una serie di requisiti inderogabili tra cui l’adesione ai valori della Fondazione Meyer, nessun coinvolgimento nell'industria degli armamenti (dalla manifattura alla distribuzione, a qualunque altro componente secondario di armi), non essere produttrice di latte in polvere, non impiegare manodopera minorile in nessuna delle fasi di produzione, e deve rispettare le normative sul lavoro; non essere coinvolta nello sfruttamento di individui o nazioni (pornografia, frode, corruzione e attività criminali); non essere coinvolta nello sfruttamento di animali e non deve praticare o sostenere la pratica della vivisezione; non essere coinvolta negli ultimi tre anni in una violazione di sanzioni delle Nazioni Unite o abbia violato i diritti umani almeno una volta; non più del 10% delle sue entrate annuali deve provenire dalla manifattura, vendita o distribuzione di alcool, tabacco o dal gioco (escluse le lotterie dello Stato); non deve operare in regime di monopolio e non deve essere stata dichiarata colpevole di abusi ambientali o gravemente implicata in problemi di inquinamento e degrado ambientale.

Tra i requisiti preferenziali figurano l’emissione del bilancio sociale, la certificazione e pubblicazione del bilancio, il sostegno alla Fondazione Meyer di personale interno all’azienda (titolari o dipendenti), l’appartenenza ad un settore relativo al mondo dei bambini, la certificazione di qualità, un processo produttivo a basso impatto ambientale, utilizzo di energia rinnovabile, limitazione dell’inquinamento, buone condizioni di lavoro interne all’azienda e investimenti nel sociale.

Pensate di essere Impresa Amica del Meyer? Uniamo la forza del profit a quella del non profit per costruire il futuro dei bambini di oggi e di domani. (r.rez.)

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