Convegno lunedì in Palazzo Vecchio su ambiente e rifiuti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 novembre 2006 16:45
Convegno lunedì in Palazzo Vecchio su ambiente e rifiuti

Lunedì 20 novembre dalle 14.30 alle 20 si svolgeranno in Palazzo Vecchio a Firenze i lavori del convegno "Ambientalismo e gestione dei rifiuti", organizzato dall'Associaizone Amici della Terra in collaborazione con il Comune e la Provincia di Firenze.
La chiusura del ciclo dei rifiuti è una meta che ogni comunità deve riuscire a raggiungere all'interno del proprio territorio.
Ridurre i rifiuti, nei processi industriali come nelle attività commerciali fino ad arrivare ai comportamenti individuali, è il presupposto obbligato per ogni politica che voglia affrontare seriamente questo problema.
Differenziare il più possibile ciò che non si può più utilizzare è il secondo, fondamentale passaggio, che comporta anch'esso una connessione con le atività industriali e commerciali: la raccolta differenziata è tanto più agevole a farsi quanto più è diffuso l'utilizzo delle materie seconde, dalla carta riciclata alla plastica, dal vetro ai metalli, dai calcinacci provenienti dalle demolizioni in edilizia agli scarti industriali e via dicendo.
Infine, vi è la necessità di un dialogo franco e serrato sugli indispensabili impianti di smaltimento finali, compresi gli inceneritori con il recupero di energia e calore.
Il convegno affronterà questi tre aspetti con interventi di alto livello, confrontando la pianificazione impostata nella Provincia di Firenze con una importante esperienza proveniente dal Belgio, dalla città di Anversa.
Amministratori pubblici, del Comune e della Provincia di Firenze e della città di Anversa, i responsabili delle aziende preposte alla raccolta ed allo smaltimento dei rifiuti, esperti universitari e di associazioni ambientaliste, tecnici del settore, offriranno un contributo importante per la comprensione e la soluzione di uno dei problemi che più ha fatto discutere, a tutti i livelli, nella nostra Provincia.
Il dibattito finale non sarà quindi formale, ma una vera occasione di confronto.

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