Dopo la vittoria contro il Milan che ha proiettato la squadra al quarto posto in classifica, l'Atalanta di Stefano Colantuono, risulta la vera rivelazione di questo inizio di campionato. Il tecnico, mantenendo sempre l’umiltà che lo contraddistingue dichiara: "La salvezza è il nostro primo obiettivo, poi eventualmente penseremo ad altro. Per il momento, pensiamo solo a salvarci”.
La sua squadra ha fatto una grande impresa battendo il Milan…
“I ragazzi sono stati bravissimi interpretando la gara al meglio.
Avevo detto loro di stare molto corti, di lasciare poco spazio tra le linee soprattutto per fermare Kakà. La squadra ha svolto questo compito molto bene. Ciò che stiamo facendo è importante, ma non voglio parlare di zona Champions. Il nostro obbiettivo fin dall’inizio del campionato è la salvezza; pensiamo a questo poi si vedrà. Stiamo giocando un buon calcio, ma poi possono capitare domeniche come quella di Parma e perdiamo la partita. Non dobbiamo mai smettere di premere sull'acceleratore.
Siamo a sedici punti, è un buon bottino, ma dobbiamo sempre guardarci alle spalle. La vittoria è pienamente meritata. Non vedo corretto recriminare su certi episodi. Forse siamo stati agevolati quando il Milan è rimasto in dieci, con l’infortunio di Gattuso, in quanto avevano esaurito i cambi, abbiamo comunque meritato i tre punti”.
Questa Serie A risente dell’effetto calciopoli?
“Questo campionato è strano tra penalizzazioni e alcune grandi che stentano, ma è equilibrato, un fatto che mancava ormai da diversi anni.
Direi anche bello. Ci può essere una squadra come l’Atalanta che va a vincere in casa della capolista Palermo o che batte il Milan. Da tanti anni non si vedeva un campionato del genere. Noi facciamo la nostra parte. I rossoneri comunque rientreranno nelle prime quattro e vi assicuro che anche la Fiorentina, senza penalizzazione, sarebbe arrivata tra le prime cinque, essendo una delle migliori squadre del torneo”.
A Firenze che partita si immagina?
“La Fiorentina è una squadra forte al di là delle due sconfitte che gli sono capitate.
Ho seguito la partita con il Palermo e posso dire cha ha giocato almeno alla pari: è stata una sconfitta immeritata nata da alcuni episodi. Mentre con la Roma ha giocato bene nel primo tempo e poi si è spenta nel secondo”....
Per leggere l'intera intervista su Fiorentinanews.com fare clic qui
