Nuovo anno scolastico: tante le novità: primo giorno di scuola dedicato alla pace

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 settembre 2006 09:57
Nuovo anno scolastico: tante le novità: primo giorno di scuola dedicato alla pace

Il 14 settembre a Firenze suonerà la campanella per 26.381 alunni delle scuole pubbliche e 4.581 iscritti delle scuole paritarie, nella fascia di età dai 3 ai 14 anni, per un totale di 30.962 alunni. Tra le novità segnaliamo il forte aumento di alunni nella scuola primaria, che registra circa 400 alunni in più rispetto al passato anno scolastico. I servizi di refezione, trasporto, pre e post scuola partono in tutte le scuole fiorentine lunedì 18 settembre ad eccezione delle scuole del Circolo 15 e dell'Istituto comprensivo Gandhi, per le quali i servizi iniziano venerdì 15 settembre.

L'assessorato alla pubblica istruzione, per rispondere alla richiesta di iscrizione alle scuole dell'infanzia ha istituito, per il prossimo anno scolastico 3 nuove sezioni statali, che sono presso le scuole Don Minzoni, De Filippo, Bruno Ciari (temporaneamente allestita alla scuola Rodari Via Siena), oltre alle 2 nuove sezioni comunali presso le scuole Marconi e Ambrosoli. Grazie a queste nuove sezioni il numero degli iscritti nelle liste di attesa è sceso da 230 a 103.
Crescono gli alunni stranieri iscritti alle scuole pubbliche, che passano da 2737 iscritti (10,40%) nell'anno 2005/2006 a 3353 (12,70%) nell'anno scolastico che sta per iniziare.

Un incremento particolare riguarda gli alunni delle scuole secondarie di primo grado che passano da 609 (7,91%) a 1020 (13,64%).
In prima fila, col maggior numero di iscritti sono gli alunni cinesi, seguiti da rumeni e albanesi e si segnala una forte crescita di bambini peruviani. In totale sono 51 le nazionalità presenti nelle scuole fiorentine. A questo proposito sono già attivi, dal primo settembre, i tre centri di alfabetizzazione, che sono: Gandhi, Barsanti e Ulisse, presso i quali sono stati iscritti già 100 bambini.

Inoltre l'assessorato alla pubblica istruzione distribuisce ai genitori di bambini stranieri l'opuscolo "Benvenuti a Firenze", tradotto in 7 lingue, per poter dare tutte le informazioni necessarie per le iscrizioni e l'accoglienza. Da quest'anno viene offerto ad ogni nuovo iscritto il dizionario "Mille Parole - l'italiano per i ragazzi dalla A alla Z". Inoltre da ottobre verrà distribuito il vademecum per l'accoglienza delle scuole fiorentine "Firenze accoglie".
Il tema del rispetto dell'ambiente è al centro delle novità di quest'anno scolastico.

Prima fra tutti la nuova dotazione di arredi scolastici: quelli forniti per le scuole dell'infanzia e per la scuola Bargellini, di prossima apertura, saranno garantiti dal marchio F.S.C. (Forest Stewardship Council), attraverso il quale si attesta che il legno e i materiali legnosi utilizzati per la fabbricazione dei mobili provengono da foreste correttamente gestite dal punto di vista ambientale, quindi da boschi oggetto di coltivazioni controllate oppure da legno riciclato. Inoltre le aziende che forniscono gli arredi sono in possesso della certificazione ambientale ISO 14001, che garantisce il rispetto e la salvaguardia dell'ambiente in ogni fase della produzione: dalla lavorazione del legno e dei pannelli alla verniciatura delle scocche metalliche.

Proprio il conseguimento dell'ISO 14001 per la scuola dell'infanzia Marconi, rappresenta la seconda novità. L'assessorato alla pubblica istruzione, insieme ai servizi tecnici sta infatti lavorando per l'ottenimento di questa importante certificazione per la scuola dell'infanzia Marconi, la prima scuola dell'infanzia che sarà certificata a livello nazionale. Alle innovative caratteristiche strutturali - solare termico, pannelli fotovoltaici, utilizzo dell'acqua piovana per i servizi, caldaia a compensazione - assolutamente innovative per un plesso scolastico, si aggiungeranno importanti novità nella proposta educativa offerta ai bambini e alle famiglie: tutti i rifiuti della scuola saranno infatti oggetto di raccolta differenziata e quindi di riciclaggio.

Oltre alla consueta raccolta della carta, saranno riciclati toner e cartucce, rifiuti organici della mensa e perfino le vaschette di polipropilene utilizzate per il trasporto dei pasti. Nei prossimi mesi verrà attivata una stazione di compostaggio ed in ultimo, ma questo è previsto per il prossimo anno, anche la realizzazione di un piccolo orto concimato con il compost prodotto. Ma l'operazione che sarà condotta alla Marconi non è solo finalizzata al conseguimento della certificazione ambientale: l'esperienza di questa scuola costituirà infatti il primo passo per un grosso progetto sulla raccolta differenziata che si intende proporre alle scuole nel corso dell'anno scolastico.

Anche altri due importanti servizi - refezione e pre e post scuola - sono coinvolti su questo grande tema del rispetto dell'ambiente. Per la refezione scolastica la diffusione del biologico nella preparazione dei pasti non rappresenta più una novità, ma una positiva conferma che ogni anno vede l'utilizzo dei prodotti attestarsi su percentuali sempre più elevate: nel prossimo anno la percentuale media sarà intorno all'83%, 3 punti in più rispetto al passato anno. In molti dei centri cottura, gestiti da società di ristorazione diverse, si producono pasti quasi esclusivamente con derrate provenienti da agricoltura biologica.

Il pre e post scuola è invece interessato dal progetto "ciclo, riciclo, triciclo" proposto già negli ultimi mesi dell'anno a livello sperimentale su alcune scuole primarie. Lo scopo del progetto è quello di sensibilizzare i bambini, attraverso esperienze dirette e concrete, ai temi del rispetto dell'ambiente, del riuso degli oggetti e dei materiali, e dei vantaggi del riciclaggio. Agli alunni e ai loro familiari verrà chiesto di portare da casa a scuola, in accordo con gli educatori in relazione ai temi e alle attività che mensilmente saranno svolte, una serie di materiali ed oggetti di uso comune, giochi e giocattoli magari abbandonati in cantina, o che vengono a volte subito cestinati.

Gli alunni, dunque, guidati dagli educatori svilupperanno, attraverso attività espressive e ludiche, le loro capacità creative e manipolative sfruttando e utilizzando materiali poveri, oggetti di uso comune, giochi e giocattoli usati, acquisendo così nella pratica quotidiana delle loro attività e dei loro giochi una maggiore consapevolezza e un maggior rispetto del mondo circostante.

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