Calcio, Nazionale: il giudizio dei colleghi su Donadoni

Redazione Nove da Firenze
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14 luglio 2006 12:37
Calcio, Nazionale: il giudizio dei colleghi su Donadoni

Azeglio Vicini (ex ct Italia): "Lo conosco bene, con lui ho diviso parecchi giorni tra Europei e Mondiali. È uno di quelli che magari parlano poco ma si concentrano come pochi sul lavoro, è moralmente ineccepibile. Saprà far valere la sua esperienza da grande giocatore. Per cominciare ci vorrà un po´ di rodaggio e di sostegno. Ma Roberto è giovane e ha grande volontà".
Dino Zoff (ex ct Italia): "Mi sembra, per quello che ha fatto finora, che abbia lavorato bene. Speriamo faccia lo stesso.

E´ una persona a modo, preparata".
Cesare Maldini (ex ct Italia): "Ha un compito difficile, visto che rileva una squadra campione del mondo. Ma viene dalla 'scuola' Milan che, oltre alla tecnica, insegna valori".
Carlo Mazzone (successore di Donandoni sulla panchina del Livorno): "Quando ho preso il suo posto a Livorno si è comportato da professionista. Non ha esperienza in questo campo, ma ha sempre dimostrato di essere un ottimo allenatore".
Carlo Ancelotti (allenatore Milan): "Farà benissimo con la Nazionale, ha tanta esperienza internazionale.

Sono molto contento per lui".
Nevio Scala (allenatore): "E´ un ragazzo straordinario. La Nazionale è sicuramente in buone mani. Non credo serva grande esperienza per questo ruolo, bisogna avere le capacità. Roberto per me è un ragazzo con qualità morali indiscutibili".
Renzo Ulivieri (allenatore Bologna): "Fare l´allenatore è una cosa, il CT un´altra. Vedremo alla prova dei fatti".
Eugenio Fascetti (allenatore): "Donadoni è una scommessa, speriamo che vada bene".

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