Lo smaltimento rifiuti rischia di diventare una voce di spesa enorme per i fiorentini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 giugno 2006 13:30
Lo smaltimento rifiuti rischia di diventare una voce di spesa enorme per i fiorentini

Firenze, 26 Giugno 2006- «Il problema rifiuti rischia di diventare una voce di spesa enorme per i fiorentini. A leggere il bilancio consuntivo 2005, che analizza anche alcune novità dei primi mesi del 2006, si comprende come siano stati fatturati oltre 10milioni di euro in più agli utenti del servizio e che i costi di trasporto e conferimento nelle discariche aumentano ancora. Questa è una situazione che non migliorerà affatto quest'anno e rischia di non avere soluzione positive dal momento che la "nostra" discarica quella di case Passerini chiuderà, come sembra, nel 2007».

E' quanto ha detto il vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi commentando i dati «contenuti nel bilancio 2005 della società Quadrifoglio SpA. «Dal bilancio - ha aggiunto Toccafondi - si apprende che il valore della produzione, ovvero i ricavi per i servizi resi agli abitanti dei Comuni di Firenze, Campi, Sesto, Signa e Calenzano, è passato da quasi 72 milioni di euro agli oltre 82milioni di euro. L'incremento riguarda soprattutto Firenze con una aumento del 15% pari a 8,5milioni di euro: ciò è dovuto, al passaggio dalla Tarsu alla Tia ovvero dalla tassa alla tariffa.

Dal bilancio di Quadrifoglio si legge che l'aumento è dovuto sia per effetto della maggiore copertura dei costi sia per ulteriori servizi. Sugli ulteriori servizi non penso che nel 2005 si sia visto granchè e quindi voglio credere che l'aumento richiesto sia dovuto all'aumento dei costi, ed in effetti l'aumento di questa voce c'è stato ma è stato quasi esclusivamente sui costi diretti ed indiretti riferiti al conferimento dei rifiuti in discarica». Secondo l'esponente del centrodestra «preoccupa la situazione dell'aumento dei costi, perché questi sono richiesti agli utenti e quindi principalmente ai cittadini di Firenze, ma preoccupa soprattutto perché sono costi su cui non possiamo intervenire se non ci sono alternative alle attuali discariche».

«Non c'è da stare tranquilli per la situazione del conferimento dei rifiuti indifferenziati in discarica - ha concluso Toccafondi - prima di tutto perché i costi della voce di spesa "trasporti e smaltimento" passa dagli oltre 19milioni di euro del 2004 ai 21milioni di euro del 2005, in secondo luogo perché quando la discarica di ambito territoriale ovvero Case Passerini sarà esaurita, lo si ipotizza entro il 2007, portare altrove i rifiuti costerà cifre molto più alte che ricadranno sui cittadini.

Basti pensare che solo per "disagio ambientale ed altri contributi" dovuti a Comuni, Province e altri Ato sedi di impianti, nel 2005 si sono pagati 3milioni di euro e nel 2006 sono stimate uscite per 4milioni e 892mila euro, quasi 2 milioni di euro in più, tutti soldi che pagano gli utenti». (fn)

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