Nuova legge per la tutela delle acque dall'inquinamento
Contiene nuove disposizioni sugli scarichi delle acque reflue nei fiumi e in mare

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 maggio 2006 19:51
Nuova legge per la tutela delle acque dall'inquinamento<BR>Contiene nuove disposizioni sugli scarichi delle acque reflue nei fiumi e in mare

Il Consiglio toscano ha approvato una nuova legge regionale per la tutela delle acque dall'inquinamento, che contiene disposizioni sugli scarichi nei corpi idrici e in mare e regola anche alcuni aspetti precedentemente non considerati dalla normativa, in attuazione di un decreto legislativo nazionale e di alcune direttive comunitarie. "La novità - ha spiegato in Aula il consigliere Ardelio Pellegrinotti (Ds), illustrando l'atto - è il passaggio dal controllo e dalla regolazione della fonte di inquinamento alla salvaguardia della qualità ambientale del corpo idrico, tenendo conto delle sue caratteristiche chimiche, biologiche e quantitative".

Il testo riguarda la tutela dagli scarichi delle acque di mare, nel caso di aree di balneazione o di coltivazione dei molluschi, delle acque dolci per la vita dei pesci e delle acque destinate alla potabilizzazione. Vengono disciplinati inoltre alcuni aspetti non regolati in precedenza, relativi alle acque piovane che cadono in aree urbane, alle acque di restituzione di attività che vedono a monte una concessione e alle acque per l'utilizzazione agronomica. La legge inoltre fa chiarezza sulle competenze per le autorizzazioni, specificando ad esempio che sono i Comuni ad approvare i progetti definitivi degli impianti di depurazione.

"Si tratta di una legge attesa da tempo - ha detto Pellegrinotti - sulla quale la commissione ha svolto un ampio lavoro, tenendo conto anche delle osservazioni e dei suggerimenti provenienti dai diversi soggetti interessati, come le associazioni industriali, gli Ato (Ambiti territoriali ottimali) e le aziende dei servizi pubblici". Favorevole anche l'opinione del centro-destra. "Finalmente, dopo anni, si mette a posto la normativa in questo settore - ha commentato Andrea Agresti (An) - Votiamo a favore, con una raccomandazione: la legge andrà verificata sul campo, e si dovrà capire se servono aggiustamenti per risolvere i problemi.

Ci dovrà essere anche un regolamento di attuazione, e raccomandiamo che siano ascoltati non solo gli enti interessati ma anche il mondo delle imprese". "E' una legge importante, che rappresenta un primo passo verso un obiettivo più generale: l'obiettivo 'scarichi zero'". Questa l'opinione di Mario Lupi (Verdi), secondo il quale su questi temi "bisogna cominciare progressivamente a cambiare il passo, per parlare di più di recupero e riciclo delle acque; questa è la direzione da tenere in mente anche per intervenire in futuro sul settore".

Sul testo infine è intervenuto, per dichiarare voto favorevole, Virgilio Luvisotti (Gruppo misto). (ab)

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