Il Chianti si mobilita a favore del settore avicolo
Domenica 12 marzo a Tavarnelle Val di Pesa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 marzo 2006 12:42
Il Chianti si mobilita a favore del settore avicolo<BR>Domenica 12 marzo a Tavarnelle Val di Pesa

Tavarnelle Val di Pesa, 8 marzo 2006- Una grande padella in piazza per far festa, mangiare pollo fritto e sconfiggere le immotivate paure legate al diffondere dell’influenza dei polli. Tavarnelle si mobilita contro la crisi che sta attanagliando il settore avicolo e per domenica prossima, 12 marzo, è in programma un’importante appuntamento a Tavarnelle Val di Pesa.

Per l’occasione il centro storico di Tavarnelle sarà chiuso al traffico e in piazza Matteotti sarà sistemata un’enorme padella dentro la quale saranno fritte migliaia di porzioni di pollo fritto e dalle ore 11.30 nel centro della Piazza Matteotti entrerà in funzione la più grande padella della zona per una eccezionale frittura di pollo.

I polli - di certificata produzione toscana - sono messi a disposizione dalle Macellerie di Tavarnelle, San Donato e Barberino, con tracciabilità e provenienza certificata.

A tutti i presenti sarà offerto gratuitamente “un caldo assaggio ”, dopo il quale sarà possibile acquistare il fritto a prezzo promozionale, confezionato nel tradizionale cartoccio, che potrà anche essere consumato in piazza magari accompagnato da un Chianti. Sempre nella Piazza, troveranno spazio per esposizione, degustazione e vendita Agricoltori e Fattorie locali.



L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Coldiretti, Cia, Federconsumatori, Confcommercio e Confesercenti, inaugura il ciclo 2006 di “Tavarnelle si mette in mostra”, manifestazione che da alcuni anni caratterizza le seconde domeniche del mese a Tavarnelle Val di Pesa.

«Questo evento – dichiara l’assessore al commercio Lia Corsi - vuol rappresentare la volontà di reagire, sia da parte dei produttori che dei commercianti, consapevoli del loro ruolo di garanti, sia da parte dei consumatori ai quali viene fornita l’assoluta certezza di un acquisto di prodotto di qualità certificata e di un consumo ulteriormente garantito dal processo di cottura».

L’olio per la frittura è stato messo a disposizione da un’azienda di Sambuca mentre la grande padella è di proprietà della Pro Loco di Sambuca.

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