Il Consiglio Comunale di Pontassieve ha approvato il Regolamento Urbanistico

Redazione Nove da Firenze
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30 dicembre 2005 14:10
Il Consiglio Comunale di Pontassieve ha approvato il Regolamento Urbanistico

E’ stato così definito un importante atto di governo del Territorio in attuazione del Piano Strutturale; si conclude, così, il lungo iter burocratico e da questo momento il piano Strutturale diventa operativo. Dopo l’adozione avvenuta questa estate, la seguente pubblicazione sul Burt e le relative osservazioni pervenute fino allo scorso ottobre 2005 ( - importanti e molto costruttivi in questa fase sono risultati gli incontri con le associazioni di categoria del mondo agricolo, produttivo, commerciale e concernente l’eco-efficienza - ), il Consiglio ha approvato in maniera definitiva il regolamento che disciplina e regola le trasformazioni e le utilizzazioni effettuabili nel territorio nel rispetto delle norme e degli obiettivi del piano strutturale stesso.

“Siamo soddisfatti di aver concluso questo lungo iter burocratico – spiega il Sindaco Marco Mairaghi – da oggi il Piano Strutturale diventa operativo, finalmen te si sbloccheranno vicende urbanistiche come il completamento dell’area di Mezzana, il bando relativo all’area ferroviaria, l’inizio della lottizzazione a Molino del Piano e il completamento di una serie di lottizzazioni come a Sieci e Santa Brigida. Per Pontassieve si apre così una nuova fase urbanistica che durerà più di dieci anni e che valorizzerà e migliorerà il capoluogo e le nostre frazioni”.

Negli obiettivi del Piano si sottolinea, infatti, la volontà di intervenire attraverso la ricomposizione di tutti gli insediamenti urbani attraverso la “ricucitura” dei diversi episodi di espansione avvenuti negli ultimi anni; inoltre s'intendono recuperare aree critiche e dismesse con il duplice obiettivo di riconnetterle nel circuito urbano e metropolitano con funzioni di pregio limitando così il “consumo” di ulteriore territorio rurale per il soddisfacimento di nuove edificazioni. “Il piano ed il nuovo Regolamento seguono questa linea – conclude Mairaghi – anche per salvagua rdare e valorizzare il ricco reticolo storico delle strade vicinali e comunali, per migliorare la viabilità e la mobilità nei centri abitati”

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