Sabato 10 e domenica 11 Rigiocattolo a Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 dicembre 2005 19:41
Sabato 10 e domenica 11 Rigiocattolo a Firenze

Anche quest'anno, durante il mese di dicembre, in molte città europee il Paese dell'Arcobaleno organizzerà il "Rigiocattolo". A Firenze siamo giunti alla sesta edizione. Sabato 10 e domenica 11 dicembre prossimi, quindi, ritorna dalle 10 alle 22 in Piazza della Signoria 'Rigiocattolo', l'iniziativa di vendita di giocattoli usati che il movimento del Paese dell'Arcobaleno, con la Comunità di Sant'Egidio e la collaborazione del Consiglio di Quartiere 1 e del Comune di Firenze, organizza per sostenere progetti di solidarietà in Africa e in altre parti del mondo.

Con il ricavato intendiamo prenderci cura dell'iscrizione anagrafica e scolastica di tanti bambini in Africa. Si tratta dei bambini dei quartieri più poveri delle grandi città africane, dei bambini seguiti nelle Scuole della Pace della Comunità di Sant'Egidio, dei bambini di strada, dei minori in carcere, dei bambini profughi e sfollati di vari paesi africani. Insieme al costo dell'iscrizione scolastica, il Paese dell'Arcobaleno intende provvedere anche ai costi per la divisa, il materiale didattico e i libri di testo.

Sabato e domenica, quindi, piazza della Signoria, a Firenze, diventa cuore pulsante del 'Paese dell'Arcobaleno', movimento di bambini di ogni colore e di tutte le provenienze. Italiani, cinesi, nomadi con un'idea semplice e grande: perché non aggiustare giocattoli usati o messi da parte, venderli e con il ricavato dimostrare che i cuori piccoli possono superare montagne? Ad esempio rendere vivo, far esistere un bambino. L'iscrizione anagrafica è l'inserimento nei registri dello Stato Civile di ogni bambino che nasce.

Viene segnato il nome, il cognome, la data di nascita e il nome dei genitori. Dunque l'iscrizione permette ad ogni bambino di avere un nome, un cognome, la cittadinanza, di iscriversi a scuola e gli consente di avere i documenti.
Un bambino su tre nel mondo non è iscritto all'anagrafe e in Africa 7 bambini su 10 non sono iscritti.
Un bambino non iscritto all'anagrafe è un bambino che legalmente non esiste e non può, quindi, godere di nessuna forma di protezione sociale ovvero dei diritti civili.

E' un bambino che non gode delle cure sanitarie, che qualora vi sia una campagna di vaccinazione della popolazione, non può usufruirne ed è un bambino che non può neppure andare a scuola.
I bambini non registrati crescono al di fuori di ogni forma di tutela giuridica e possono diventare un serbatoio privilegiato per le organizzazioni criminali, per il traffico degli organi, per lo sfruttamento della prostituzione minorile.
Non essendo registrati "non esistono" e reclamarne la scomparsa sarà piu' difficile se non impossibile.

Comunità di Sant'Egidio, via della Pergola 8, 50121 Firenze, tel.

e fax 055.234.27.12, e- mail: santegidio_firenze@hotmail.com
L'iscrizione anagrafica è spesso resa difficile da procedure lente e costose, dalla lontananza dal luogo della registrazione.
Con il ricavato del Rigiocattolo 2004, che si è svolto in tutta Europa, abbiamo avviato una campagna di monitoraggio sulla situazione dei bambini seguiti nelle Scuole della Pace di diversi paesi dell'Africa. Abbiamo censito bambini in 27 paesi africani (Angola, Benin, Burkina Faso, Burundi, Camerun, Capoverde, Centrafrica, Ciad, Congo, R.D.

Congo, Costa d'Avorio, Ghana, Guinea, Guinea Bissau, Guinea Equatoriale, Kenya, Liberia, Madagascar, Malawi, Mozambico, Nigeria, Ruanda, Senegal, Sudan, Tanzania, Togo, Uganda) per un totale, ad oggi, di 28.000 bambini.
Ai bambini censiti, dopo che sono stati iscritti in un apposito registro conservato presso di noi, è stato consegnato un badge con i propri dati anagrafici. In questo modo hanno iniziato ad avere una identità certa e provata da qualcuno cioè, con una semplice espressione, ad "esistere".

Il badge in molti paesi, con una instabilità politica e sociale, ha permesso di dimostrare che si ha un nome e una identità definita come, anche, che si è conosciuti da qualcuno. In Uganda, ad esempio, un gruppo di bambini di strada è stato rilasciato dalla polizia grazie al fatto di possedere il badge della Comunità, come una sorta di documento di riconoscimento. Il censimento ci ha permesso di capire quanti dei nostri bambini non sono iscritti all'anagrafe e non possono accedere all'istruzione di base per mancanza di semplici mezzi materiali.

La spesa per l'iscrizione anagrafica e scolastica per un bambino africano si aggira in media sui 45 euro. Questa cifra permette non solo l'iscrizione anagrafica e scolastica ma copre anche i costi per la divisa, per i libri, per il materiale scolastico e, nei Paesi che le prevedono, per le tasse di iscrizione scolastica. Su circa 28.000 bambini censiti, fino a d ora, nelle Scuole della Pace in Africa abbiamo stimato che 23.000 bambini necessitano di essere iscritti all'anagrafe e/o a scuola.

Per fare questo ci occorrono, per ora, 1.035.000 euro circa.
Vorremmo continuare a tenere nel cuore tutto questo e a lavorare per raggiungere l'obiettivo di iscrivere all'anagrafe tutti i bambini iscritti alle nostre Scuole della Pace nel mondo, il lavoro lungo ed è solo l'inizio. E' nostra intenzione avviare una campagna di iscrizione anagrafica e scolastica che giunga a coinvolgere tutti i bambini dell'Africa, dell'Asia e dell'America Latina. Per questo vi chiediamo di aiutarci anche quest'anno con il Rigiocattolo, lavorando con noi e dando pubblicità a questo evento che vuole essere un momento di solidarietà fattiva con chi è più povero e in difficoltà.

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