Calcio, Serie A: un Empoli in dieci contro undici sconfigge la Roma

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 ottobre 2005 21:06
Calcio, Serie A: un Empoli  in dieci contro undici sconfigge la Roma

Tre punti che non ti aspetti.
Si può riassumere così Empoli vs Roma. Con i ragazzi di Somma si ritrovano adesso con dieci punti in saccoccia e un morale a mille.
E' un Empoli sornione quello che scende sul rettangolo verde. Schierato con tutti gli uomini a guardia della propria metà campo e pronti a ripartire rapidi in avanti, oppure lanciando lungo per l'ariete Riganò (a proposito, sua la prima conclusione in porta del match, naturalmente di testa).
La Roma, invece, schierata con un 4-2-3-1 che al Castellani conoscono bene, macina gioco, soprattutto col mobilissimo Totti, ma non punge più di tanto.
Così quando scocca il 14' e Almiron si impossessa sontuosamente della sfera nella propria tre quarti e scappa via gli spalti si sbarazzano del torpore in cui erano caduti fino ad allora.

Il centrocampista ex Udinese si incunea centralmente ma Kuffour lo ferma in scivolata prima che l'azione si faccia davvero pericolosa.
Al 27' l'episodio clou del primo tempo: Lucchini prova ad intercettare un lancio proveniente dalle retrovie giallorosse, ma con lo scarpino colpisce Taddei che crolla a terra. Pieri estrae il rosso diretto e gli azzurri rimangono in dieci.
E' una partita brutta, dov'é difficile vedere più di tre passaggi di fila. Tanto che il primo tiro pericoloso ospite (chiamiamolo così) è targato Panucci al 42'.
Poi tutti negli spogliatoi per il thè.
Ripresa con l'ex Montella in campo e Roma col 3-4-1-2.
Ma è l'Empoli ad andare in vantaggio col solito Tavano (al quinto centro quest'anno), che festeggia così la cinquantesima in A.

E' appena passato un quarto d'ora e i locali si trovano a condurre nonostante l'inferiorità numerica e un atteggiamento guardingo.
Da Totti e compagni ci si aspetta una risposta d'orgoglio ma eccezione fatta per un Taddei che di testa alza troppo ed un Nonda che cicca clamorosamente la palla in prossimità di Berti, in campo c'è solo e tanta confusione.
Azioni concitate ma materiale da scrivere sul taccuino, si si escludono ripetuti calci d'angolo, ce n'é davvero poco.

Empoli (4-3-2-1): Berti; Bonetto, Lucchini, Coda, Pratali; Buscè, Almiron, Ficini; Vannucchi (Serafini dal 16' st), Tavano (Raggi dal 30' st); Riganò (Moro dal 28' pt).
In panchina: Balli, Vanigli, Lodi, Noviello.
All.: Somma Tiri in porta: 4 (2) Tiri fuori: 2 (0) Calci d'angolo: 4 (1) Roma (4-2-31): Curci; Panucci (Alvarez dal 36' st), Kuffour, Mexes (Montella dal 1' st), Chivu (Bovo dal 8' st); De Rossi, Dacourt; Mancini, Totti, Taddei; Nonda. In panchina: Marangon, Kharja, Tommasi, Perrotta. All.: Spalletti Tiri in porta: 4 (2) Tiri fuori: 5 (1) Calci d'angolo: 11 (4) Arbitro: Pieri di Lucca Ammoniti: Mexes (R), De Rossi (R), Bonetto (E), Berti (E), Bovo (R), Espulsi: Lucchini (E) Reti: Tavano (E) al 16' st Il gol:
Vannucchi si impossessa della palla a centrocampo, avanza e serve Tavano smarcato alla sua sinistra.

Piatto a girare dell'attaccante che si insacca sul palo lungo.

Le parole dei protagonisti
Spalletti: "Abbiamo fatto una bruttisima figura e perso meritatamente. L'Empoli ci è stato superiore sul piano della voglia".
Somma: "Risultati improtanti contro grandi squadre per realtà come la nostra restano sicuramente indelebili".

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