Natalità e mortalità delle imprese registrate presso le Camere di Commercio della Toscana nel 2° trimestre 2005

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 agosto 2005 12:16
Natalità e mortalità delle imprese registrate presso le Camere di Commercio della Toscana nel 2° trimestre 2005

I toscani mostrano una natura imprenditoriale tanto che, tra aprile e giugno 2005, sono state ben 8.415 le imprese nate nella nostra regione, per un saldo di 3.034 nuove unità al netto delle 5.381 cessazioni. Il numero di imprese complessivamente iscritte ai Registri Imprese delle Camere di Commercio della Toscana, a fine giugno 2005, sale così a 412.023, facendo registrare un tasso di crescita trimestrale del +0,74% che si traduce in un +1,26% in termini annualizzati (luglio 2004-giugno 2005).
“Nonostante la difficile fase economica attraversata -ha commentato il presidente di Unioncamere Toscana, Piefrancesco Pacini- la base imprenditoriale regionale continua ad ampliarsi e, soprattutto, a ristrutturarsi verso forme organizzative più complesse, in grado di fronteggiare in maniera più adeguata le sfide poste dal nuovo contesto competitivo.

Si tratta di una trasformazione indispensabile per il nostro tessuto imprenditoriale, già in atto da alcuni anni ma non ancora giunto a compimento.”
La migliore prestazione la mostrano le province costiere che evidenziano una crescita fra luglio 2004 e giugno 2005 del +1,53% (+1,02% nel solo secondo trimestre 2005) contro, rispettivamente, un +1,06% e +0,55% dell’area interna. Le performances appaiono ovunque positive, con tassi superiori al dato regionale nelle province di Massa Carrara (+1,96%), Pisa (+1,87%), Prato (+1,77%), Grosseto (+1,75%), Arezzo (+1,47%), Pistoia e Lucca (+1,42%), Siena (+1,32%).

Si differenziano le province di Livorno (+0,80%) e di Firenze (+0,54%).
Persiste lo spostamento verso forme giuridiche più strutturate. In particolare quelle costituite in forma societaria (società di capitali e società di persone), che hanno fatto segnare, tra luglio 2004 e giugno 2005, un saldo di più 3.724 imprese per un tasso di crescita del +2,13%. Nelle restanti forme giuridiche (imprese individuali, cooperative ed altre), l’aumento registrato (+1.395 unità aggiuntive, +0,60%) lo si deve soprattutto alle imprese individuali (+1.636 unità, per un +0,74%) ed alle “altre forme giuridiche” (+154 unità, per un +5,24%), ma non alle cooperative che perdono 395 unità (-5,50%).

Infine, l’incremento osservato tra le imprese artigiane (annuale +1,14% per 1.309 nuove unità) porta a quota 116.540 il numero delle iscritte all’Albo Artigiani al 30 giugno 2005, il 28,3% del tessuto imprenditoriale toscano. A livello settoriale, sale l’edilizia (+2.917 unità tra luglio 2004-giugno 2005) e perde il manifatturiero (-775 unità), per le difficoltà del settore moda (-688 unità, -2,78%), in particolare del tessile-maglieria e del cuoio-calzature. In controtendenza il settore confezioni-abbigliamento, che cresce di 56 imprese (+0,82%), grazie alla provincia di Prato (+162 imprese nel settore).

La riduzione del manifatturiero si concentra soprattutto nelle province di Firenze, Pistoia e Arezzo, mentre Massa Carrara è l’unica provincia a veder incrementare le imprese del comparto (+86 unità, +2,91%).
Segnali positivi provengono dal settore metalmeccanico toscano, che registra un incremento di +56 imprese. Sulla stessa linea anche il macro-settore dei servizi (+2.817 unità, corrispondenti ad un tasso di variazione del +1,31%) con elevati incrementi nei settori delle attività immobiliari, noleggio ed informatica (+1.768 imprese, per un tasso del +3,99%), alberghi e ristoranti (+566 unità, +2,44%) e trasporti (+282 unità, +2,06%).

Meno vivaci: la sanità e gli altri servizi sociali (+14 unità, +1,20%), gli altri servizi pubblici e personali (+249 unità, +1,44%), l’istruzione (+13 unità, +1,16%) il commercio e riparazioni (+37 imprese e +0,03%).
Unico segmento imprenditoriale dei servizi in contrazione è invece il settore dell’intermediazione monetaria e finanziaria (-112 unità), per un tasso annuale di variazione del -1,43%. Subisce infine una riduzione anche il numero di imprese agricole toscane iscritte al Registro delle Imprese con -280 unità (-0,57%).

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