L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità digitale: Testimonianze dell'opera del Caravaggio, una mostra impossibile al Forte Stella di Porto Ercole dal 16 luglio al 2 ottobre 2005

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 luglio 2005 10:34
L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità digitale: <I>Testimonianze dell'opera del Caravaggio</I>, una mostra impossibile al Forte Stella di Porto Ercole dal 16 luglio al 2 ottobre 2005

La mostra organizzata dal Comune di Monte Argentario e dalla RAI sarà inaugurata sabato 16 luglio alle ore 18,30 e resterà aperta al pubblico fino al 2 ottobre con orario 18,30 - 24,00 di ogni giorno.

Nata da un progetto realizzato dalla Rai, in collaborazione con la Regione Campania, la mostra promette di essere molto suggestiva. Seguendo un'idea nuova di esposizione e fruizione dell'opera artistica, l'esposizione di Forte Stella, progettata da Renato Parascandolo con la direzione scientifica di Claudio Strinati, offre una possibilità unica al pubblico : 15 riproduzioni di dipinti del Caravaggio (Canestra di frutta, Concerto di giovani, La Buona Ventura, Bacco, Giovane che suona il liuto con vaso di fiori e frutti, Santa Caterina d'Alessandria,Giuditta e Oloferne, Decollazione del Battista, Amore vincitore, Seppellimento di Santa Lucia, Amore dormiente, Ritratto di Alof de Wignacourt, Davide con la testa di Golia, Sant'Orsola sconfitta dal Tiranno,San Girolamo ) realizzate con procedimenti digitali ad alta definizione e con tecniche innovative riprodotte con un processo di stampa digitale su diapositive ed in scala reale che un' illuminazione particolare renderà perfettamente percepibili.
Si tratta di una mostra "impossibile" appunto perchè concepisce "l'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità digitale" come è stata significativamente sottotitolata dagli stessi autori.

E' un genere di allestimento che ha lo scopo di restituire la memoria al di là dell'usura e di trasmettere ai posteri una testimonianza attendibile di un'opera altrimenti non ricostruibile.

La prima "mostra impossibile" dedicata al Caravaggio è stata allestita a Napoli (a Castel Sant'Elmo) nella primavera del 2003 (circa 35.000 visitatori in quaranta giorni e un imponente eco di stampa), l'esposizione comprendeva 68 dipinti in formato reale, compresa "La decollazione del Battista", un quadro di circa 6m x 3m, conservato a Malta.

Successivamente la mostra è stata presentata a Salerno, a Roma (Castel Sant'Angelo, 145.000 visitatori) e a Malta (Caraffa Store, 40.000 visitatori). Le prossime tappe
della mostra sono: Mosca, San Pietroburgo, Chicago, Boston, New York, San Francisco e Buenos Aires.

Il Sindaco , Nazzareno Alocci, ha espresso la sua soddisfazione per essere riuscito, dopo anni che l'Amministrazione Comunale la inseguiva, a portare all'Argentario questa mostra che vuol rappresentare sì un'occasione per celebrare la grandezza del Caravaggio, genio inquieto e turbolento, che conobbe questa terra in un maniera "accidentale" e qui vi rimase fino alla fine dei suoi giorni, ma è anche un' occasione ideale per celebrare le bellezze dell'Argentario che si sposano con le bellezze e luce dell'arte.

L'assessore alla cultura Daniele Quinzi, che ha curato l'organizzazione dell'evento, accoglie la disponibilità espressa dalla RAI di proseguire il programma delle mostre impossibili con altri autori e spera di poter realizzarne altre a Forte Stella, struttura che per sua la particolarità
architettonica e dei suoi spazi ridotti accoglie e custodisce bene questo genere di iniziative.

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