Una testimonianza unica non solo dei primi spettacoli di Bene

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 luglio 2005 13:58
Una testimonianza unica non solo dei primi spettacoli di Bene

Nell’ambito di OPEN CITY DUE /Scandicci Estate ’05, giovedì 14 luglio alle ore 21.30 presso il Parco del Castello dell’Acciaiolo ci sarà UNA SERATA PER GIULIANA, ovvero un omaggio a Giuliana Rossi “Mennonna” organizzato da Giancarlo Cauteruccio.
Nell’occasione sarà presentata la biografia “I MIEI ANNI CON CARMELO BENE”, a luglio in libreria (edizioni La Meridiana) con nel testo foto, lettere e bozzetti.
Si tratta di un libro “veritè” narrato con un linguaggio ironico e schietto su famiglia, successi e insuccessi, critica e ideazione dei primi grandi capolavori dell’artista.
Un quadro tratteggiato in modo diretto e inconsueto attraverso gli occhi “toscani” e disincantati della moglie: dall’innamoramento a Roma alla fine degli anni ‘50, alle traversie (compreso il ricovero dell’attore in una clinica psichiatrica pugliese) per arrivare al matrimonio nel 1960 a Firenze e alla nascita del loro figlio Alessandro, scomparso all’età di quattro anni.
Quaranta immagini, dal ‘56 al ’65, corredano il testo (postumo) rappresentando una testimonianza unica non solo dei primi spettacoli di Bene, del Teatro Laboratorio a Roma, dell’incontro con Camus e con l’accademia di Arte Drammatica, ma anche del suo profilo privato con la nascita del primo figlio e la storia d’amore con l’autrice durata dieci anni.
Significative e intensissime inoltre, le lettere che Carmelo Bene scrisse in quegli anni a Giuliana Rossi, così come alcuni bozzetti di scenografie che rendono il testo ancora più ricco e completo.
Giuliana Rossi, attrice e musa di grandi artisti come Pietro Annigoni e scomparsa nella sua casa di Firenze lo scorso 6 febbraio, racconta/denuncia aspetti generalmente ignorati dall’ampia letteratura sul teatro di Carmelo Bene ad oggi pubblicata.
La decisione di scrivere questa testimonianza generò, quando letta, alcuni anni fa, la recente autobiografia di Carmelo Bene, Giuliana Rossi vi riscontrò quelle che lei riteneva essere vere e proprie menzogne, anche e soprattutto riferite al loro figlio.


Da qui, questo racconto incompiuto - a causa della morte improvvisa dell’autrice notissima a Firenze per il suo “salotto” anticonformista e unico, dove approdavano da tutta Italia, artisti, pittori, letterati, senza tetto ex carcerati e derelitti – ma esaustivo che narra questo intenso rapporto le cui conseguenze si sono riversate su di lei per sempre tranciando di netto la sua vita.
Giuliana Rossi, ottenuto nel 1973 il divorzio da Carmelo Bene, ha sposato in seconde nozze un famoso neurochirurgo fiorentino, con il quale ha condiviso 35 anni di vita.

Collegamenti
In evidenza