La Torre del Vetro: ine settimana dedicato ad un altro prodotto tipico di Montelupo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 luglio 2005 14:23
La Torre del Vetro: ine settimana dedicato ad un altro prodotto tipico di Montelupo

Il tessuto commerciale di Montelupo Fiorentino è da sempre legato alle lavorazioni artigianali. Accanto alla ceramica si è sviluppata, in particolare nella frazione de La Torre, anche la lavorazione del vetro e l’impagliatura dei fiaschi ad essa connessa. Sono mestieri antichi, depositari di un indubbio fascino. Per mantenere viva la tradizione e per far conoscere alle giovani generazioni l’arte di modellare il vetro nella frazione de La Torre dal 7 al 10 luglio si tiene “La Torre del Vetro”.

Il suggestivo borgo sulle sponde dell’Arno, un tempo avamposto difensivo dei Frescobaldi, si anima di artigiani che con grande maestria soffiano il vetro trasformando una palla incandescente in oggetti di uso e di arredamento.

Per l’occasione è stata allestita una piccola fornace per le dimostrazioni in diretta della lavorazione del vetro, con i maestri vetrai che fanno vedere le varie fasi che portano alla completa realizzazione del prodotto finito. Accanto a loro le fiascaie. Da sempre protagoniste della storia della Torre, accompagnano coi racconti il lavoro delle loro mani. Fiaschi, marasche e ampolline accuratamente fasciate con la sala sono oggi la testimonianza di un tempo, non molto lontano, in cui l’impagliatura dei vetri sostentava le modeste e umili famiglie del paese.

Si tratta di un’attività che è andata perdendo d’importanza con la meccanizzazione dei sistemi produttivi, come raccontano le dirette interessate “siamo rimaste in poche, è un mestiere, questo che le più giovani non vogliono imparare ed è un peccato”. Ma in passato le fiascaie sono state un interlocutore forte per quanto riguarda le contrattazioni sindacali. Nel 1896 si unirono alla protesta delle trecciaiole per chiedere un salario maggiore e migliori condizioni lavorative.

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