Sabato 18 giugno al Castello di Calenzano l’Ibdaa Dance Troupe

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 giugno 2005 23:15
Sabato 18 giugno al Castello di Calenzano l’Ibdaa Dance Troupe

L’Ibdaa Dance Troupe si è esibito in Palestina e in 15 Paesi di tutto il Mondo, ha prodotto 4 generazioni di danzatori: attraverso danze folkloristiche tradizionali e coreografie teatrali, il Gruppo di 26 ragazze e ragazzi affresca la storia e le aspirazioni di un popolo che non si rassegna a rinunciare alla propria terra.
Sabato 18 giugno, nel Castello di Calenzano, dalle 21,00 potremo assistere a questo piccolo miracolo di Arte, Cultura e amore per la propria storia e la propria tradizione.

Un piccolo miracolo nato in un Campo Profughi di Palestina. Dheisheh ha 11.000 abitanti. 6.000 di costoro sono bambini. Tutti vivono in meno di un chilometro quadrato. Dheisheh, alle porte di Betlemme, è uno dei 59 Campi Profughi nati in conseguenza della Nakba (la catastrofe) del 1948, quando quasi un milione di palestinesi fu costretto ad abbandonare la propria terra. Il Centro Culturale di Ibdaa da vita e speranza a 1500 giovani di Dheisheh.
“Ibdaa – che significa creare qualcosa dal nulla – è un sogno di bambino, nato tra difficoltà e lotte.

Un sogno che è cresciuto nel Campo; un sogno che oggi è realtà e raggiunge diverse aree del mondo”. Kaled co-fondatore di Ibdaa. Ibdaa è uno spazio interiore, prima ancora che esteriore; uno spazio in cui sviluppare e manifestare quella grande, sconosciuta creatività di cui è così ricco il popolo palestinese. Danza, musica e teatro tradizionale, ma anche corsi di avviamento al lavoro, cultura artigianale, assistenza sociale, informatica e, non ultima, cucina tradizionale palestinese. Questo è Ibdaa.

Un’arte e una cultura tutta da scoprire: e sabato un gruppo di appassionati, giovanissimi artisti ne svelerà per noi, un poco.

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