Siena, De Canio chiama i tifosi:"Chi vuol bene alla città venga allo stadio"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 maggio 2005 09:30
Siena, De Canio chiama i tifosi:

Il Siena continua la preparazione in vista della decisiva sfida di domenica contro l’Atalanta. I bianconeri saranno in campo questa mattina a Colle Val d’Elsa. Il tecnico Gigi De Canio ha analizzato il momento della squadra e spronato i ragazzi per la sfida del Franchi, le sue parole da www.acsiena.it:“L’aver fatto giocare Camorani dal primo minuto è la testimonianza che io tengo in considerazione tutti e induce anche ad una riflessione più ampia che mi porta a fare un ringraziamento enorme a tutti quei ragazzi come Camorani, Ardito, Nicola, Di Donato, Chiumiento, Foglio, per citarne alcuni, che hanno trovato poco spazio e si sono sempre allenati nel migliore dei modi, senza mai far mancare il loro apporto.

Il suo utilizzo va visto anche come un riconoscimento a questi ragazzi che in silenzio, seppur con il dispiacere di non giocare, hanno vissuto questa condizione. Camorani mi sembrava un giocatore in palla ed era anche in condizione, con le forti motivazioni, di creare sorprese alla difesa avversaria...Ritiro anticipato? Non abbiamo deciso ancora. Il ritiro non è una cosa così condizionante, può essere utile, ma domenica, ritiro o non ritiro, ci dovrà essere solo la convinzione e la determinazione di una squadra che, insieme al proprio pubblico, deve battere l’Atalanta…In questo campionato così strano ed equilibrato, soprattutto in coda, domenica potranno esserci finalmente verdetti definitivi.

Noi dobbiamo cercare di vincere la partita così ci assicuriamo quantomeno un’ipotesi spareggio, è chiaro che, oltre a pensare di vincere, speriamo anche che arrivi dagli altri campi qualche risultato a nostro favore...Quello che per me è importante, e quello che chiederò ai ragazzi, è di concentrarsi solo sulla partita perché l’avversario merita il massimo rispetto e la massima considerazione, un avversario che non sarà facile battere, ma che noi dobbiamo battere a tutti i costi. Non c’è nulla di scontato nel calcio e noi abbiamo già avuto troppe distrazioni contro squadre che in classifica ci erano vicine.

Questa deve essere invece la partita in cui non dovremo sbagliare nulla, dovremo sovvertire quella che è stata per noi una tendenza negativa questa stagione…Dal punto di vista psicologico credo che l’importanza della gara e la presenza dei nostri tifosi allo stadio con il calore che produrranno fino alla fine, faranno sì che la squadra abbia in più la carica e la spinta necessaria. Per il resto dovremo continuare nel nostro lavoro, studiando bene le potenzialità dell’Atalanta, e cercare di fare leva su tutte le nostre possibilità…I veleni? Questo fa parte del calcio e, purtroppo, quello dell’errore umano è un elemento che rende anche bello il calcio.

Dispiace che poi, dietro ad ogni errore, riusciamo a vedere solo chissà quali macchinazioni e questo rende il discorso più complicato. Tutte le squadre subiscono, in determinati momenti della stagione, eventuali sviste o meno, quelle verso la fine possono essere più importanti forse perché più determinanti, però credo che, come un rigore sbagliato da un centravanti o una papera di un portiere, debba essere accettato anche questo…Penso che chi vuol bene alla città, anche se non è uno sportivo, domenica debba essere presente allo stadio a tifare e sostenere la squadra in maniera anche estremamente calorosa perché è il modo di dare il proprio contributo per aiutare il Siena a raggiungere un risultato importante”.

Francesco Di Costanzo

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