Protocollo d'intesa Ataf-Quadrifoglio per la riduzione dei rifiuti e l'incremento della raccolta differenziata

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 maggio 2005 22:06
Protocollo d'intesa Ataf-Quadrifoglio per la riduzione dei rifiuti e l'incremento della raccolta differenziata

La raccolta differenziata sale sull'autobus. Ataf e Quadrifoglio hanno firmato un protocollo per incentivare la raccolta differenziata e diminuire la produzione dei rifiuti. Ieri mattina l'accordo è stato presentato in Palazzo Vecchio dalla presidente di Ataf Elisabetta Tesi, dal presidente del Quadrifoglio Marco Maria Samoggia e dal direttore generale Livio Giannotti. L'idea di questo protocollo nasce dalla esigenza di Ataf di migliorare la gestione dei propri rifiuti. Per questo Ataf e Quadrifoglio hanno deciso di intraprendere un percorso etico per individuare buone pratiche gestionali e comportamenti tali da minimizzare i rifiuti prodotti e massimizzare le raccolte differenziate e quindi di dare vita a un progetto di gestione integrata ed ecosostenibile dell'intero ciclo dei rifiuti, urbani e speciali, prodotti all'interno delle varie strutture dell'azienda di trasporto pubblico.

Un progetto sperimentale che potrà essere esteso anche ad altre realtà complesse della nostra città. "Si tratta - ha spiegato l'assessore ai lavori pubblici Paolo Coggiola - di un gesto concreto di politiche tendenti alla riduzione dei rifiuti e all'incremento della raccolta differenziata. E' molto importante che questa iniziativa coinvolga una grande azienda come Ataf. Da qui l'importanza del protocollo sottoscritto oggi col Quadrifoglio, che va nella direzione formulata da quello sottoscritto recentemente con la Provincia di Firenze".

"Per Ataf questo protocollo ha un duplice obiettivo - ha spiegato la presidente Tesi - da un lato creare in azienda una cultura della raccolta differenziata estendendola anche ai dipendenti, alle loro famiglie, ai fornitori ed alle partecipate; dall'altro risparmiare sui costi di smaltimento dei rifiuti. Abbiamo calcolato infatti di poter ridurre i costi del 40%, pari a circa 80-100mila euro". In concreto Ataf e Quadrifoglio hanno definito un programma di intervento specifico di attuazione individuando una dettagliata procedura operativa per aumentare la raccolta differenziata e minimizzare la quantità dei rifiuti prodotti.

"Si tratta di mettere in campo procedure molto complesse, che estendono la raccolta differenziata ad ulteriori ambiti rispetto a quelli tradizionali della carta e della plastica - ha precisato la presidente Tesi. A tal fine, differenzieremo anche l'organico prodotto dalle nostre mense, che ogni giorno preparano 600 pasti. E sempre rimanendo sui rifiuti prodotti dalla mensa di Ataf, sostituiremo i piatti e le posate in plastica con il mater-bic, un materiale a base di mais riciclabile al 100%". Grande attenzione sarà dedicata anche ai rifiuti speciali.

Per esempio, sarà introdotta la differenziazione dei pezzi di ricambio contaminati dalla benzina o dai solventi direttamente in officina e saranno recuperate le cartucce delle stampanti e dei toner delle fotocopiatrici, in modo da ridurre i rifiuti speciali e da procedere alla loro ricarica con un risparmio anche sui costi della fornitura. Ataf si impegna a gestire, attraverso i propri operatori, le attività interne alle strutture e attraverso la ditta incaricata le attività di pulizia e di conferimento ai depositi temporanei appositamente individuati.

"Saranno predisposti contenitori specifici in ogni ufficio e i dipendenti saranno informati capillarmente delle procedure per la raccolta differenziata e per la riduzione dei rifiuti" ha aggiunto la presidente Tesi. Da parte sua il Quadrifoglio metterà a disposizione di Ataf gli strumenti necessari per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani e degli speciali e l'accesso alle strutture di recupero e smaltimento. "Il Quadrifoglio svolgerà una sorta di global service - ha spiegato il presidente Samoggia - che garantirà ad Ataf un risparmio dei costi di smaltimento e alla nostra azienda la riduzione dei rifiuti prodotti e l'aumento della raccolta differenziata".(fd)

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