Nottata fiorentina: la commissione cultura presenta una mozione per discutere della possibilita' di spostare l'evento al prossimo anno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 aprile 2005 14:41
Nottata fiorentina: la commissione cultura presenta una mozione per discutere della possibilita' di spostare l'evento al prossimo anno

"Abbiamo depositato in Consiglio Comunale una mozione con il voto unanime di tutte le forze politiche per discutere della partecipazione del Comune di Firenze alle iniziative della «Nottata fiorentina», abbiamo proposto la creazione di un gruppo di lavoro insieme agli assessori interessati all'evento ed ai Quartieri con il compito di iniziare a progettarlo per il prossimo anno con l'auspicio che si svolga a luglio, così come indicato dall'assessore Gori". È quello che ha dichiarato Dario Nardella, presidente della V commissione, al termine della riunione di ieri mattina convocata dalla commissione cultura ed alla quale hanno partecipato, oltre che ai consiglieri comunali, gli assessori Eugenio Giani, Silvano Gori, Giuseppe Matulli e Simone Siliani.

La riunione è stata voluta per fare chiarezza sulle iniziative a cui il Comune di Firenze parteciperà: la serata finale della "Settimana della Creatività" organizzata dalla Regione Toscana e che si svolgerà alla Fortezza da Basso e la "Nottata fiorentina" del 24 giugno, in occasione dei festeggiamenti per il patrono San Giovanni. La commissione cultura ha sottolineato la difficoltà organizzativa per un evento che deve essere di sicuro richiamo per la città di Firenze e che però è già molto prossimo: "lontano soltanto 60 giorni" ed ha proposto di creare un coordinamento istituzionale tra Regione, Provincia e Comune per ideare, promuovere, finanziare e realizzare l'evento ed un gruppo di lavoro al quale dovrebbero partecipare la commissione, gli assessori di riferimento ed i Quartieri poiché "la Nottata fiorentina dev'essere estesa a tutta la città, quindi anche alle zone periferiche - ha proseguito Dario Nardella -.

Sarebbe opportuno mantenere la collaborazione con la Regione Toscana per la serata del 21 maggio, allargare le iniziative del 24 giugno in occasione dei festeggiamenti per il patrono e lavorare per la realizzazione della Nottata fiorentina, a luglio del prossimo anno, per creare un evento ambizioso e di portata internazionale". "Condivido l'ordine del giorno insieme a tutti i membri della commissione, auspicando che il prossimo anno Firenze sarà capace di organizzare una vera Nottata fiorentina che sia all'altezza delle altre iniziative che si tengono a Roma ed anche in capitali estere come Parigi - ha aggiunto il vicepresidente Enrico Bosi -.

Le nottate fiorentine dovranno avere un altissimo livello culturale e ludico e, nello stesso tempo, dovranno contribuire anche allo sviluppo economico della nostra città con l'arrivo di un turismo qualificato che ama la cultura e non disdegna un divertimento di qualità. Il documento unitario della commissione è un esempio di come, al di là delle divisioni politiche, si può realizzare un progetto di promozione per Firenze". "Sono d'accordo con quanto espresso dalla commissione e sottolineo - ha commentato Leonardo Pieri - come questa iniziativa debba diventare un'occasione che favorisca la partecipazione dei cittadini ad un nuovo modo di vivere la cultura a Firenze".

(uc)

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