Società Metallurgica Italiana S.p.A.: l’indebitamento netto di Gruppo al 28 febbraio 2005, pari a € 544,7 milioni, è in diminuzione di € 54 milioni rispetto al 31 gennaio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 marzo 2005 23:02
Società Metallurgica Italiana S.p.A.: l’indebitamento netto di Gruppo al 28 febbraio 2005, pari a € 544,7 milioni, è in diminuzione di € 54 milioni rispetto al 31 gennaio

L’indebitamento a fine febbraio recepisce i primi effetti della ricapitalizzazione del Gruppo avviata ad inizio del mese stesso. L’intera operazione, realizzata attraverso un aumento di capitale della controllante G.I.M. SpA e pari a complessivi € 152,4 milioni, ha già determinato un afflusso di fondi per S.M.I. di € 76,6 milioni.
Per quanto riguarda la struttura del debito essa riporta il nuovo riscadenzamento a medio termine delle posizioni in essere, come previsto negli accordi conclusi il 1° febbraio 2005 con gli Istituti finanziatori del Gruppo.
Gli importi sono al netto delle operazioni di fattorizzazione pro-soluto di crediti commerciali per € € 117,7 milioni a fine giugno 2004, per € 107,0 milioni a fine dicembre, per € 96,3 milioni a fine gennaio 2005 e per € 99 milioni a fine febbraio.
Tra i debiti verso banche è compreso un finanziamento a medio termine erogato da un gruppo di banche a favore di KM Europa Metal AG, al quale partecipa Mediobanca con una tranche di 50 milioni di Euro.

Mediobanca è azionista della controllante G.I.M. SpA (con una quota dell’1,87% sulle azioni ordinarie) ed è membro del “Patto Parasociale G.I.M.” che detiene il 65,98% del capitale ordinario.

A fine febbraio 2005 gli affidamenti bancari in essere sono utilizzati per circa l’85% del loro intero ammontare.
Le scadenze di natura previdenziale e tributaria sono correttamente rispettate. Per quanto concerne quelle commerciali, le posizioni scadute ammontano a € 5,7 milioni.

Il Piano di ristrutturazione finanziaria del Gruppo
Per quanto riguarda l’aggiornamento sull’attuazione del Piano di ristrutturazione finanziaria, in aggiunta a quanto indicato nel precedente comunicato stampa del 28 febbraio u.s., si informa che in data 14 marzo u.s.

ha preso avvio la seconda fase dell’aumento di capitale della controllante G.I.M. SpA deliberato dall’Assemblea degli Azionisti del 31 gennaio 2005. Il periodo d’offerta in opzione terminerà il 4 aprile p.v.
L’intera operazione di ricapitalizzazione ammonta a € 152,4 milioni ed è articolata in due fasi:
• un aumento di capitale riservato ad Intek SpA di € 29,4 milioni, con abbinati gratuitamente n. 44.130.347 warrant, che ha avuto esecuzione il 4 febbraio 2005;
• un aumento di capitale in opzione a tutti gli azionisti, Intek compresa, di € 123,0 milioni, con abbinati gratuitamente n.

61.519.227 warrant.
In caso di integrale esercizio dei warrant l’aumento di capitale ammonterebbe a complessivi € 258 milioni.
In data 8 febbraio 2005 gli azionisti partecipanti al “Patto Parasociale G.I.M.”, tra cui Intek, hanno effettuato, conformemente a quanto precedentemente concordato, i versamenti in conto futura sottoscrizione della seconda parte dell’aumento di capitale sopra descritto per le quote di loro competenza; l’importo versato è stato di complessivi € 69,6 milioni.
In data 9 febbraio 2005 sono state eseguite una serie di operazioni finanziarie tra le società del Gruppo, finalizzate a fare affluire i fondi derivanti dall’aumento di capitale di G.I.M.

SpA alle società operative nonché a consentire il consolidamento in KM Europa Metal AG, società tedesca interamente controllata a cui fa capo il raggruppamento industriale, delle varie posizioni debitorie.
Nell’ambito di tali operazioni, che sono state oggetto di uno specifico Documento Informativo, a cui si rimanda per maggiori dettagli, G.I.M. SpA ha concesso un finanziamento soci subordinato 3 alla propria controllata S.M.I. SpA di € 76,6 milioni; quest’ultima ha effettuato a sua volta un versamento in conto capitale alla controllata KM Europa Metal AG, per € 58,4 milioni.

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