Uno striscione lungo quindici metri esposto dalle finestre del polo universitario di Novoli. E' l'iniziativa, promossa da Azione universitaria ed al quale hanno partecipato il vicecapogruppo di Alleanza Nazionale Jacopo Cellai ed il consigliere Giovanni Donzelli, per ricordare le vittime delle foibe, le cavità naturali del Carso subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, tra il maggio e il giugno 1945, migliaia di italiani della Venezia Giulia, dell'Istria e della Dalmazia vennero uccisi dall'esercito jugoslavo del maresciallo Tito.
«Sventolare un grande tricolore è il gesto più rappresentative in una giornata come questa - hanno sottolineato Cellai, Donzelli ed il presidente di Azione universitaria Cosimo Zecchi - dove si ricordano migliaia di innocenti morti soltanto perché italiani. Le giovani generazioni - hanno concluso - devono essere fortemente coinvolte e consapevoli di questa pagina di storia, una delle più infami dello scorso secolo. Il nostro impegno è quello di non far dimenticare».(mr)
