«Si all'abbattimento dello scempio compiuto della parte fuori terra del parcheggio della Fortezza, così come abbiamo già auspicato nelle scorse settimane». E' quanto hanno detto Ornella De Zordo e Monica Sgherri commentando «la decisione del comitato degli esperti del ministero beni culturali per la demolizione dei magazzini e degli uffici del parcheggio in piazza Caduti nei Lager». «E' l'unica soluzione possibile - hanno aggiunto De Zordo e Sgherri - che ci conferma della non ammissibilità in superficie della galleria commerciale e degli uffici del parcheggio».
«E' anche una soluzione - concludono le due consigliere - che dà ragione al lavoro svolto dai comitati dei cittadini che hanno portato questa vicenda all'attenzione Firenze». «Sono contento della decisione presa dal comitato di settore del Ministero dei beni culturali. Si tratta di una proposta senza dubbio migliorativa dello stato attuale, anche se a mio avviso la scelta migliore resta la demolizione totale del "mostro"». Lo ha detto il capogruppo de'UDC Mario Razzanelli. «Resta comunque la gravità di quanto successo - ha aggiunto Razzanelli - che dimostra ancora una volta l'incapacità dell'amministrazione di portare avanti i lavori pubblici.
Non solo deve essere modificato ciò che era stato costruito, ma ci troviamo di fronte ad un "obbrobrio architettonico" di cui non se ne sentiva proprio la necessità. Anzi, la stragrande maggioranza dei fiorentini è favorevole ad un ripristino della situazione originaria, quindi all'abbattimento totale. Chi pagherà adesso i 4 milioni di euro previsti per la demolizione? I fiorentini, e non solo, vogliono conoscere il nome dei responsabili. Oppure si pensa già di coprire questa spesa imprevista portando il budget delle contravvenzioni a 60milioni di euro per tappare il buco di bilancio?.
Ma la vera follia nella follia - ha concluso il capogruppo dell'UDC -è che l'obbiettivo di questa operazione era la realizzazione di un parcheggio a servizio dell'area espositiva. Adesso, oltre alla Fortezza parzialmente deturpata, ci ritroveremo con un parcheggio ridotto del 40%, ovvero con quasi quattrocento posti auto in meno di quelli previsti. Un'ulteriore prova del pressappochismo con il quale questa giunta affronta i problemi infrastrutturali scaricandone le conseguenze sulla pelle dei fiorentini e sulla vita economica della città.
È l'ora che ci si interroghi su cosa accadrà sui viali di circonvallazione durante i lavori per la linea tre della tranvia. La giunta fa come gli struzzi e mette il capo sotto terra rifiutando, per ora, di fare la simulazione da me proposta che sarà tra breve discussa in consiglio. Sarebbe l'ora che i problemi si affrontassero per tempo, e non, come adesso, sempre dopo che il danno è stato fatto». «La decisione presa a Roma sulla vicenda del parcheggio sotterraneo in piazza Caduti dei Lager, alla Fortezza da Basso, di abbattere magazzini e uffici a ridosso delle mura, è una soluzione che rende dignità all'antica costruzione.
Ancora una volta, con grande senso di responsabilità, il Ministero dei beni culturali, è venuto in soccorso dei fiorentini». E' quanto ha dichiarato il consigliere di Forza Italia Marco Stella. «In questo momento, passate le polemiche sul progetto - ha aggiunto Stella - si debba aprire una riflessione seria sulla finanza di progetto. Questo strumento è un ottimo strumento di gestione del territorio che permette di realizzare opere che, visti i costi, forse mai sarebbero state realizzate dalle pubbliche amministrazioni.
Lo strumento quindi è valido, ma dobbiamo fare attenzione a come viene gestito». «Il progetto "firenze mobilità", proposto da una cordata di aziende guidata da "Baldassini & Tognozzi" che ha vinto la gara bandita dall'amministrazione - ha proseguito i consigliere di Forza Italia - ha avviato nei mesi scorsi un pacchetto di interventi di "finanza di progetto" per la bellezza di oltre 50 milioni di euro. Tra questi progetti rientra il sottopasso di viale Strozzi, il parcheggio in piazza Beccaria, il parcheggio in piazza Caduti dei Lager, e altri interventi.
Non uno di questi interventi è stato realizzato senza polemiche. Il sottopasso di viale Strozzi è stato costruito senza tener conto che da via Valfonda avrebbero dovuto girare gli autobus, il parcheggio in piazza Beccaria ha portato più polemiche che posti auto, visto che le autovetture più alte non possono accedervi oltre alle autoambulanze, e sul parcheggio alla Fortezza ormai è già stato detto tutto. Gli errori, come dimostra anche il parere del comitato ministeriale, sono tanti - ha concluso Stella - anche questa amministrazione non è esente da colpe.
Ora è il momento di fare la massima chiarezza: chi sarà individuato come responsabile dovrà pagare».(mr)