Santo Spirito: Cioni incontra Padre Ivan

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 febbraio 2005 17:44
Santo Spirito: Cioni incontra Padre Ivan

"Santo Spirito non è 'terra di nessuno', si tratta di un'immagine che non corrisponde alla situazione attuale della zona". E' quanto dichiara l'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni al termine dell'incontro, avvenuto questa mattina, con padre Ivan Caputo, priore della basilica di Santo Spirito. Era presente anche la vicecomandante della Polizia Municipale Patrizia Verrusio. L'incontro è stato fissato dopo l'appello lanciato dal parroco per individuare insieme soluzioni idonee e dare risposta al disagio evidenziato dal religioso.

L'assessore Cioni ha confermato a Don Ivan quanto deciso ieri nel corso della riunione del Cpops (Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica) in merito all'intensificazione della presenza delle forze dell'ordine nella piazza anche nei mesi invernali. "L'Amministrazione comunale - ha spiegato l'assessore Cioni - si è impegnata insieme alle altre forze di polizia a intensificare i turni di vigilanza e presenza quotidiana nella piazza. A questo si aggiunge una presenza fissa della Polizia Municipale nella giornata di sabato, come chiesto da Don Ivan, a tutela della funzioni religiose.

Inoltre abbiamo fornito al parroco i numeri diretti della Centrale Operativa della Polizia Municipale in modo da avere un filo diretto 24 ore su 24 con i vigili ed avere quindi una risposta in tempo reale in caso di problemi". Per quanto riguarda la situazione di disagio evidenziato dal parroco spesso legata alla presenza di persone equivoche sulla piazza, l'assessore Cioni ha ribadito che "se una risposta di polizia è la risposta giusta e adeguata per chi delinque, bisogna invece tener conto che nella nostra città arrivano anche molte persone con problematiche di vario genere, tra cui numerosi immigrati.

Quello che serve è una risposta di intervento sociale e di accoglienza. Il Comune di Firenze, anche con le poche risorse disponibili, sta facendo il possibile per offrire soluzioni sociali al disagio di queste persone. Per quanto riguarda in particolare Santo Spirito - ha ribadito l'assessore Cioni -, è vero che nella piazza spesso ci sono problematiche di marginalità che non vanno sottovalutate ma la risposta non può essere solo il presidio delle forze dell'ordine. Di fronte a persone che versano in situazioni di disagio, a volte con problematiche psichiche, quello che serve è una risposta sociale articolata.

E questa non può essere soltanto delegata al Comune, ma è qualcosa di cui tutta la comunità deve farsi carico. L'Amministrazione mette a disposizione le strutture di accoglienza e i servizi - ha concluso l'assessore Cioni -, la comunità da parte sua deve rispondere con più comprensione".(mr)

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