Giornata sull'obbligo formativo, il 22 febbraio all'Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 febbraio 2005 16:00
Giornata sull'obbligo formativo, il 22 febbraio all'Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa

L’introduzione dell’obbligo formativo avrebbe potuto costituire una tappa significativa nella prospettiva della costruzione di un reale sistema formativo integrato.
Purtroppo esso è stato poco valorizzato da coloro che lo hanno istituito e poco sostenuto da coloro che hanno assunto successivamente le responsabilità del governo nazionale. La realtà attuale, pertanto, è tutt’altro che ottimale e risente anche di una disinformazione ancora persistente riguardo queste problematiche. A tale scopo Il Circondario Empolese Valdelsa, avvalendosi dell’Agenzia per lo Sviluppo, ha inteso promuovere la conoscenza delle problematiche dell’obbligo formativo, con la promozione di un progetto – denominato “Azimut” - che ha cercato di gestire al meglio, in una prospettiva sistemica, diverse azioni tese alla promozione ed alla qualificata gestione delle attività connesse all’obbligo formativo.

In questo contesto si è ritenuto opportuno promuovere anche una ricerca specifica, con cui conoscere ciò che i ragazzi, i loro genitori e gli insegnanti pensano a proposto dell’obbligo formativo e della cultura del lavoro. Al contempo è stato indagato il giudizio degli imprenditori, così come è stata sperimentata un’esperienza di stages realizzati in alcune aziende del territorio. I risultati di questi interventi saranno illustrati nel corso della mattinata, quando sarà distribuito fra i partecipanti anche un volume che documenta queste attività.

L’intento è quello di trarre nuove indicazioni per qualificare ulteriormente gli interventi per la gestione dell’obbligo formativo, con particolare attenzione al momento degli stages, essenziali per avvicinare i ragazzi al mondo produttivo e contribuire alla costruzione di una nuova cultura del lavoro.
La giornata di studio è però stata pensata anche per affrontare le problematiche connesse con la prospettiva della Formazione integrata, che anche nella Regione Toscana ha visto la realizzazione di alcune esperienze iniziali.

A tale riguardo sarà prezioso il contributo che verrà portato dai responsabili di altre significative realtà del nostro paese.

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