Il problema dei prossimi lavori in Via Nazionale preoccupa gli abitanti del quartiere

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 gennaio 2005 00:22
Il problema dei prossimi lavori in Via Nazionale preoccupa gli abitanti del quartiere


di Chiara Bartolini, Presidente dell'Associazione "Insieme per San Lorenzo"

L’Associazione "Insieme per San Lorenzo", in previsione dei prossimi lavori di Via Nazionale, che interesseranno tutte la vie attigue, desidera esprimere la propria preoccupazione per una situazione che si preannuncia molto difficile per il quartiere.
Il dedalo di vie che costeggia Piazza Indipendenza e Via Nazionale, è un tessuto viario molto delicato e costellato già oggi da svariati problemi.

In via delle Ruote ad esempio non è presente una porta telematica, pur essendo un accesso alla ZTL (così come Via Guelfa, angolo Via Panicale), Via San Zanobi è afflitta cronicamente da sosta selvaggia sui marciapiedi, Via Panicale ha grossi problemi di bivacco e microcriminalità, così come Piazza del Mercato, specialmente la sera.
Questo per dire che l’equilibrio è già precario e un’ulteriore aggravio di traffico potrebbe portare al collasso la zona e esasperare oltre ogni limite i residenti.
I lavori sono comunque da fare e imminenti.


La nostra proposta per l’amministrazione comunale è quella di valutare una soluzione alternativa per il traffico che era solito attraversare Via Nazionale una volta che sarà chiusa. Non si può pensare di dirottare integralmente il fiume di auto che quotidianamente si dirige principalmente verso il parcheggio della Stazione, nelle suddette strade attigue. Sarebbe distruttivo e fuori da ogni logica.
La nostra idea è quella di dirottare il flusso di auto verso il parcheggio della stazione ripristinando l’accesso da Via Valfonda, così come in un recente passato, dedicando una corsia della via per il traffico proveniente dal Viale Fratelli Rosselli.

Questo consentirebbe alla auto in cerca di parcheggio di avere una via esclusiva e ordinata per avvicinarsi al parcheggio sotterraneo della Stazione, questo consentirebbe un enorme alleggerimento del flusso del traffico sulla ex Via Nazionale. Crediamo che questa sia una soluzione da valutare anche per il futuro. Per la situazione attuale in alternativa o complementariamente si potrebbe pensare anche all’utilizzo al traffico normale di Via Alamanni, togliendo la corsia preferenziale o istituendo un senso unico a due corsie.
Resta il problema per l’accesso al Mercato di San Lorenzo e al relativo parcheggio.

Per questo si potrebbe invece valutare l’utilizzo delle strade adiacenti Piazza Indipendenza: Via delle Ruote, Via San Zanobi, Via Santa Reparata, Via XXVII Aprile, Via Panicale, Via Guelfa, Via Chiara, ect.
La nostra Associazione, costituita da più di 120 famiglie, per la maggior parte residenti, spera che queste considerazioni possano trovare applicazione e possano suscitare riflessione per garantire a noi cittadini una vivibilità sostenibile in questa delicata fase di lavori
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