D'ora in poi la commissione controllo potrà avvalersi della collaborazione di commercialisti e ragionieri per l'analisi dei bilanci degli enti partecipati

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 gennaio 2005 18:25
D'ora in poi la commissione controllo potrà avvalersi della collaborazione di commercialisti e ragionieri per l'analisi dei bilanci degli enti partecipati

E' quanto prevede l'accordo siglato questa mattina tra il presidente dewl Consiglio comunale di Firenze, Eros Cruccolini, la presidente della commissione controllo Gaia Checcucci, il direttore dell'ufficio del consiglio Jacopo Giannesi, il professor Enrico Fazzini, presidente dell'ordine dei dottori commercialisti, ed il ragionier Andrea Spignoli, presidente del collegio dei ragionieri. «Si tratta di un risultato importante, raggiunto grazie ad un dialogo costruttivo - ha sottolineato il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini - per la prima volta in assoluto la commissione potrà usufruire di un utile strumento di supporto per la lettura dei bilanci delle società partecipate.

Gli esperti forniranno valutazioni su ogni decisione che abbia bisogno di un "conforto" tecnico». Secondo tale accordo, che avrà una durata di un anno e sarà rinnovabile per un massimo di tre volte con il consenso espresso delle parti, la presidente della commissione controllo individuerà almeno tre professionisti incaricati nell'ambito di due terne di nominativi forniti dai rispettivi ordini. «E' un passo in avanti nella direzione del funzionamento della nostra commissione come avevo immaginato e voluto dal mio insediamento - ha rilevato Gaia Checcucci - la commissione deve essere in grado di esercitare il proprio ruolo in modo documentato così da poter assumere posizioni, formulare proposte nelle materie di competenza dopo una conoscenza dettagliata dei bilanci delle società».

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