"Gli scooter potranno tornare a transitare condotti a mano sulla Passerella
delle Cascine - siamo soddisfatti e contenti - dichiarano Jacopo Bianchi,
consigliere comunale di Forza Italia e Simone Billi Consigliere del
Quartiere 4, ed è certo che è stata la giunta a prendere questa positiva
decisione in quanto era sempre la stessa giunta comunale, composta dal
sindaco Domenici e i suoi Assessori, a volerla chiusa per tutti gli scooter
anche se portati a mano. Noi - continua - il consigliere Bianchi che è anche
Presidente del Partito dei Motorini - Simis - ci siamo attivati dal primo
dicembre con volantini e raccolte firme che hanno fruttato la bellezza di
oltre 500 adesioni ma non ci siamo limitati a questo ed abbiamo invitato, i
molti cittadini arrabbiati, ad inviare e-mail di protesta al Sindaco e agli
Assessori che sembra abbiano fatto il giusto effetto.
"Oggi però - concludono i consiglieri Bianchi e Billi - siamo di fronte ad
un'altra possibile chiusura, della passerella delle Cascine, quella per una
presunta verifica della struttura per l'eventuale manutenzione in quanto
sembra non sia stata realizzata da decenni.
Perché proprio oggi, dopo che i cittadini hanno protestato si pensa ad una manutenzione del Ponte? Perché l'Assessore Matulli il 23 dicembre alla commissione Mobilità, dove si parlava della Passerella delle Cascine, sostenendo a spada tratta il provvedimento anti scooter, anche se portatati a mano, ma solo quando ha constatato la nostra forte contrarietà ah tirato fuori l'idea della manutenzione senza fornire i dettagli sui tempi dei lavori? In questo modo si vuole chiudere la Passerella delle Cascine trovando una giustificazione meno attaccabile.
Non ci fidiamo dell'Amministrazione Comunale - concludono i consiglieri Bianchi e Billi - per questo continueremo la nostra raccolta di firme affinché la Passerella delle Cascine rimanga aperta agli scooter, e diamo appuntamento il 6 gennaio in Piazza delle Repubblica alla"Befanata al Sindaco" alle ore 11 in cui discuteremo di tutti i provvedimenti ingiusti e naturalmente esterneremo il nostro dissenso con il classico regalo della Befana.
