FIRENZE- Si è tenuto stamane a Palazzo Bastogi un vertice dedicato alla situazione dell’indotto Piaggio. L’incontro era stato richiesto da Regione ed Enti locali (Comune di Pontedera e Provincia di Pisa) proprio per valutare insieme ai vertici dell’azienda di Pontedera lo stato di salute del comparto delle due ruote. All’incontro erano presenti Claudio Martini, Presidente della Regione Toscana; Roberto Colaninno Presidente della Piaggio; Ambrogio Brenna, assessore alle attività produttive della Regione Toscana; Rocco Sabelli, amministratore delegato di Piaggio; Andrea Pieroni, Presidente della Provincia di Pisa; Graziano Turini, assessore allo sviluppo economico della Provincia di Pisa e Paolo Marconcini Sindaco di Pontedera.
Per Claudio Martini si è trattato di “un incontro utile, da cui sono emerse opportunità che, tutti insieme, dobbiamo riuscire ad utilizzare per potenziare la presenza strategica di Piaggio sul territorio e offrire al tempo stesso garanzie di crescita per l’indotto: per questo è necessario che istituzioni ed imprese continuino a lavorare insieme”.
Dall’approfondimento della situazione dell’indotto collegato all’industria delle due ruote - 30 imprese di fornitura diretta, 150 di altri fornitori per un totale stimato di circa 2500 addetti ai quali si aggiungono circa 500 stagionali - emerge che il rilancio industriale e commerciale che l’azienda di Pontedera sta attraversando a partire dal nuovo controllo da parte di IMMSI ha prodotto effetti positivi per l’intero comparto in termini di volume delle attività.
Oltre alla produzione di nuovi modelli sono stati confermati i piani operativi che prevedono uno sviluppo della progettazione e una crescita della produzione di nuovi motori negli stabilimenti di Pontedera anche grazie all’acquisizione di Aprilia da parte di Piaggio. Tutto ciò richiede la necessità di avviare in tempi brevi un processo di forte riqualificazione imprenditoriale, manageriale e organizzativa delle aziende dell’indotto. L’obiettivo è quello di aumentare la competitività e la qualità complessiva delle aziende fornitrici.
Si tratta di compiere un vero e proprio salto di qualità necessario per superare le attuali difficoltà.
Nuove opportunità per l’indotto sono state individuate sia nello sviluppo internazionale di Piaggio sia soprattutto nei processi di ricerca e innovazione tecnologica, che potranno essere consolidati attraverso la collaborazione tra Università di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Centri di ricerca e la stessa Piaggio per una positiva ricaduta sui processi produttivi.
Proseguirà infine da parte della Regione Toscana il sostegno ai programmi sulle due, tre e quattro ruote (nel 2003-2005 stanziati 15 milioni di euro) per favorire l’innovazione di processo e di prodotto e le aggregazioni tra imprese.
A fronte di un costante e concreto impegno delle istituzioni locali occorre anche che il governo nazionale faccia la sua parte attivando politiche industriali e della mobilità che valorizzino le competenze dei produttori nazionali a partire dalla Piaggio. A questo incontro seguiranno nel 2005 ulteriori tavoli di approfondimento. (cl)
