Incontro con Gigi Ontanetti il 13 dicembre alle 21.00 alla parrocchia di San Gervasio (Via Gasperi). Non violento per convinzione, ha vissuto per più di un anno a Sarajevo durante l’assedio. Con altri quattro italiani, ha partecipato all’attraversamento del ponte simbolo di Sarajevo, sul fiume Miliacka, che univa la parte bosniaca della città a quella serba e rappresentava il luogo dove era stata colpita la prima persona della guerra.
Durante l’attraversamento del Ponte, uno dei compagni di Ontanetti è stato ucciso: Gabriele Moreno Locatelli, aveva 34 anni, era disarmato e attraversava il ponte Vrbanja, il ponte dei Salici in pace e per la pace.
Avrebbero sostato qualche minuto in preghiera deponendo un mazzo di fiori, si sarebbero recati dai soldati bosniaci, serbi e dalle autorità religiose, offrendo simbolicamente il pane, simbolo di riconciliazione e consegnando documenti politici dei “Beati i Costruttori di Pace”.
Il fuoco: la guerra che brucia il mondo
