Due bombe a mano ed un caricatore di munizioni: rinvenimento stamani durante alcuni lavori di manutenzione del fiume

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 novembre 2004 00:44
Due bombe a mano ed un caricatore di munizioni: rinvenimento stamani durante alcuni lavori di manutenzione del fiume

Due bombe a mano a strappo, modello SRCM, ed un caricatore di munizioni risalenti al periodo della guerra, sono stati rinvenuti stamani sulla sponda del fiume Arno, interrati a circa 30 centimetri di profondità vicino ad un albero. Il ritrovamento è avvenuto durante alcuni lavori ad opera dell'assessorato all'ambiente per il recupero del fiume, nell'ambito del progetto europeo River Links. Sul posto sono intervenuti Carabinieri, Polizia e militari, dopo la segnalazione da parte della ditta fiorentina ABC specializzata in sminamenti che era stata incaricata dalla direzione ambiente di verificare l'eventuale presenza di materiale bellico lungo la sponda dell'Arno, poiché nella zona delle Cascine, durante la guerra, c'era un deposito bellico.

Gli artificieri della Polizia hanno provveduto a delimitare la zona, hanno prelevato il materiale esplosivo risalente, presumibilmente alla seconda guerra mondiale, e l'hanno messo in sicurezza per farlo brillare nei prossimi giorni. "Quello che è successo stamani dimostra che intervenendo sull'ambiente si salvaguarda la salute e l'incolumità dei cittadini e questo deve far riflettere su cosa può accadere quando scarichiamo impropriamente rifiuti poiché, anche a distanza di 50 anni, l'ambiente restituisce ciò che ha ricevuto - ha commentato l'assessore Claudio Del Lungo -.

Durante i sopralluoghi per la realizzazione del progetto River Links, per precauzione, abbiamo chiesto l'intervento della ditta ABC per verificare l'eventuale presenza di ordigni bellici e la ricerca ha dato esito positivo". Il progetto europeo River Links, che studia il rapporto tra città e fiume, è iniziato nel 2003 e finirà nel giugno 2006. Ne fanno parte, oltre a Firenze che è la città capofila, Brema, Dresda, Bordeaux, Siviglia e Tallinn. Quattro di queste città, tra cui anche Firenze, hanno dato vita ad un'esperienza pilota.

In particolare, il recupero del fiume Arno per renderlo vivibile per la cittadinanza così come avveniva in passato. Il progetto di recupero ambientale prende in esame un tratto a sud della passarella dell'Indiano, per un totale di circa 11.000 metri quadri fra sponda ed alveo del fiume.

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