Leggere per non dimenticare: oggi incontro con Sanguineti sul "il dizionario del futuro"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 novembre 2004 01:25
Leggere per non dimenticare: oggi incontro con Sanguineti sul

Sul filo rosso dello "spaesamento" proseguono gli appuntamenti di "Leggere per non dimenticare"curati da Anna Benedetti. Il prossimo incontro è oggi alle 17,30 (Biblioteca comunale di via S. Egidio) con Edoardo Saguineti che ha curato l'aggiornamento e fatto l'introduzione del Grande dizionario della lingua italiana curato da Salvatore Battaglia. L'appuntamento sul "dizionario el futuro" è anche una conversazione con Francesco Sabatini, presidente dell'Accaemia della Crusca e autore del dizionario Sabatini- Coletti.

Il coordinatore è Enzo Golino, scrittore e critico letterario." "Il ciclo di incontri di Leggere per non dimenticare è una risposta concreta a una domanda di lettura che c'è in città - ci tiene a precisare l'assessore alla cultura Simone Siliani che presenzierà all'incontro di mercoledì -, una domanda seria che ha bisogno di una risposta. "Leggere per non dimenticare" continua a svolgere un ruolo insostituibile di animazione culturale non solo perché offre l'occasione di incontro con gli autori italiani contemporanei, ma soprattutto perché lo fa non secondo la moda del momento, bensì seguendo ogni volta un preciso filo rosso come quest'anno quello attualissimo dello spaesamento".

Gli incontri previsti sono quarantatré e si concluderanno il 18 maggio 2005. Si svolgeranno tutti presso la Biblioteca Comunale Centrale in via S.Egidio 21, tutti i mercoledì alle ore 17.30 (salvo variazioni che saranno di volta in volta comunicate). In parallelo continua anche quest'anno l'iniziativa "Uno scrittore adottato dalle scuole": un'opera di avvicinamento alla lettura intesa a proporre autori con i quali i ragazzi possano creare un rapporto amichevole e un dialogo vero senza formule rigide e stereotipate.

Nel tentativo di trasformare sempre più la lettura in un piacere la rassegna continua a legare molti appuntamenti alla musica, all'arte e allo spettacolo, con voci recitanti, video, basi musicali, mostre fotografiche e documentazioni storiche. Gli appuntamenti saranno ad esempio quello con l'"Argentina dei sogni perduti" di Laura Pariani (6 aprile) con la la proiezione di foto tratte dall'archivio di Stato di Buenos Aires, quello con l'"Italia maltrattata" di Francesco Erbani (20 aprile) con le immagini del degrado ambientale.

La presentazione di "Immaturità" di Francesco Cataluccio (27 aprile) sarà invece commentata da un video a cura di Gabriella Maleti, ecc. Gli scrittori di questa stagione guideranno il lettore attraverso vari aspetti dello spaesamento, a cominciare dal cammino incerto delle ideologie (ad es. Luciano Canfora "La democrazia. Storia di un'ideologia"), a quello della politica (ad es. Paul Ginsborg "Politica della vita quotidiana"), della comunicazione (ad es. Perniola "Contro la comunicazione"), della società (ad es.

Cataluccio "Immaturità") della scuola (ad es. Mastrocola "Una barca nel bosco"), della scienza (ad es. Boncinelli "Il posto della scienza"), del linguaggio (ad es. Bartezzaghi, Beccaria, Faloppa, Pariani, Rella, Sanguineti, Vecchioni ), del clima (ad es. Bettin, Cianciullo, Pinchera), dell'ambiente (ad es. Erbani ), della famiglia (ad es. Cerati, Ottieri), dell'emigrazione (ad es. Laura Pariani, Erri de Luca, Antonio dal Masetto).

SANGUINETI
Il poeta Edoardo Sanguineti, direttore e autore dell'Introduzione del Supplemento 2004 al Grande Dizionario della Lingua Italiana fondato da Salvatore Battaglia (Utet), conversa con Francesco Sabatini, presidente dell'Accademia della Crusca e autore del Dizionario Sabatini-Coletti (nuova edizione con aggiornamenti Rizzoli-Larousse, 2004).

Coordina Enzo Golino, scrittore e critico letterario.
L'italiano attraversa un delicato momento di transizione: da un lato l'invadenza dell'inglese soprattutto tecnologico, dall'altro l'esclusione come lingua di lavoro all'Unione Europea per la sua scarsa diffusione nel mondo, nonostante sia una delle più studiate. Eppure, almeno nei patrii confini, mai il vocabolario della lingua italiana ha avuto tanta fortuna editoriale. Sul mercato infatti ne esistono ben 178 esemplari di case editrici diverse, e le più importanti ne producono aggiornamenti annuali: tanto far parlare di una vera e propria dizionarite.

Mai come oggi, infatti, le classifiche di vendita sono state dominate da grammatiche, dizionari, manuali di stile e di punteggiatura, prontuari di ortografia e guide all'uso dei neologismi. Sarà il fatto che la barbarie linguistica della TV e della pubblicità - non a caso la parola "barbaro" è un'onomatopea coniata dai greci imitando la "balbuzie" degli stranieri che non sapevano parlare bene la loro lingua - ha raggiunto il suo acme, o sarà la deregulation innescata da internet e dalla posta elettronica, l'invasione dei neologismi giornalistici o lo straripamento nella vita di tutti i giorni di termini e lucuzioni coniati per rendere più agevole e efficace la comunicazione tra i virtuosi delle e.mail e i "digitatori" di SMS, certo è che gli italiani sembrano avere una gran voglia di conoscere il loro lessico, riappropriarsi della loro lingua, delle sue regole e dei suoi segreti.

"Leggere per non dimenticare" dedica a questo argomento un incontro - il dizionario del futuro - invitando due protagonisti: il poeta Edoardo Sanguineti che ha diretto il supplemento del Grande Dizionario della Lingua Italiana fondato da Salvatore Battaglia e Francesco Sabatini, professore presso l'Università degli studi di Roma 3 e Presidente, dal marzo 2000, della prestigiosa Accademia della Crusca - autore (con Vittorio Coletti) del Dizionario della lingua italiana (Rizzoli Laurousse) contenente in allegato un CD-ROM che permette la "navigazione ipertestuale" a partire da qualsiasi parola.

In questa occasione Edoardo Sanguineti si confessa: racconta vizi e virtù dell'affamato schedatore di parole in cui si riconosce, dominato dalla passione e dal "furore accumulativo" del collezionista. Pescatore di parole nuove in ogni testo dove sia possibile rinvenirle, e di parole già esistenti ma sfuggite agli sguardi dei lessicografi, teorico del linguaggio come specchio dell'ideologia, il poeta è un lessicomane davvero prezioso. (...) Non solo è autore dell' Introduzione ma si è preso anche il compito di curare l'aggiornamento del Grande Dizionario della Lingua Italiana fornendo decine di migliaia di schede lessicografiche tratte da testi italiani di ogni secolo e di ogni genere.

Il Grande Dizionario della Lingua Italiana fondato da Salvatore Battaglia, (dopo la scomparsa del quale la direzione è stata assunta da Giorgio Barberi Squarotti) è composto da 21 volumi per un totale di 22.504 pagine. Pubblicato nell'arco di 41 anni (1961-2002) il "Battaglia" è oggi il dizionario storico più imponente nel panorama internazionale. L'opera si è arricchita nel 2004 da un Supplemento diretto da Sanguineti che contiene ben 20.000 parole nuove, frutto di una certosina attività di documentazione e catalogazione che lui stesso non esita a definire lessicomania.

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