Tagli di 250 milioni di Euro alla Cooperazione Internazionale: incontro con la Prefettura di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 novembre 2004 20:00
Tagli di 250 milioni di Euro alla Cooperazione Internazionale: incontro con la Prefettura di Firenze

Firenze, 3 novembre 2004 – Prosegue la mobilitazione indetta dal Coordinamento Toscano delle ONG e delle associazioni di cooperazione internazionale riguardo alla crisi che caratterizza lo stato della cooperazione internazionale in Italia. Dopo le iniziative delle scorse settimane, stamattina, alle 12.30, una delegazione del Coordinamento è stata ricevuta dal Capo di Gabinetto della Prefettura di Firenze nella sede di via Cavour. La delegazione ha consegnato l’Appello firmato dai circa 200 cittadini in occasione del presidio dello scorso 20 ottobre, e dalle circa 100 tra organizzazioni, istituzioni e personalità toscane e nazionali, che hanno aderito in questi giorni.



La Prefettura ha accolto l’appello firmato e si è impegnata a trasmetterlo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero degli affari Esteri e al Ministero degli Interni. Contestualmente è stato consegnato il dossier redatto dal Coordinamento Toscano delle ONG, già diffuso nelle ultime settimane, che presenta i dati della crisi, in termini sia di tagli ai fondi destinati alla cooperazione internazionale, che per quest’anno ammontano a 250 milioni di euro, sia delle inadempienze burocratiche pluriennali che minacciano seriamente il prosieguo di progetti già avviati e l’avvio di nuovi progetti, con un debito del Ministero degli Affari Esteri nei confronti delle ONG italiane che ammonta a circa 40 milioni di euro.



Allo stato attuale il governo conferma i tagli di 250 milioni di euro previsti dalla manovra di Assestamento di Bilancio 2004, con un impegno al loro reintegro all’interno della Finanziaria del 2005. Questa promessa è il risultato di una mozione presentata da parte di un gruppo “bipartisan” di parlamentari, a seguito di un’azione di stimolo svolta dall’Associazione Nazionale delle ONG Italiane. “Si tratta di un passo avanti, – ha commentato Fabio Laurenzi, portavoce del coordinamento delle ONG Toscane - ma bisogna considerare che è successa già la stessa cosa quando Tremonti ha proposto il taglio dei fondi, e questa decisione è stata prima bloccata e poi ripresa con il ministro Siniscalco.

Questa mozione, in sostanza, non fa che confermare il taglio dei fondi e, al tempo stesso, non dà garanzie precise su quando e come i finanziamenti già approvati saranno di fatto erogati, né su un’effettiva politica del governo italiano tesa al rispetto degli impresi presi a livello internazionale in tema di sviluppo e lotta alla povertà. Insomma, quello che abbiamo fatto e concordato sinora, dall’appello alle mobilitazioni previste in altre regioni, rimane utile, urgente e necessario. A partire dall’imminente mozione che il Consiglio Regionale toscano si è impegnato a presentare nei confronti del governo centrale”.

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