Iniziata ieri la BTC

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 novembre 2004 01:37
Iniziata ieri la BTC

"Il turismo congressuale rappresenta un fiore all'occhiello per Firenze: una vera e propria ricchezza che dev'essere tutelata e potenziata. Rappresenta il 30% di quanto il turismo fattura annualmente, non risente delle congiunture economiche sfavorevoli, allunga la stagione turistica anche nel «fuori stagione», permette una programmazione di medio termine degli eventi congressuali, garantisce un importante indotto nell'economia locale (per ogni euro speso per un congresso altri 4 ricadono sulla città ospitante), ha partecipanti con grande capacità di spesa, contribuisce a promuovere l'immagine della città ospitante attivando un effetto moltiplicatore differito in cui il congresso diventa a sua volta momento di promozione della città, porta visitatori indirizzabili su percorsi alternativi rispetto a quelli tradizionali, favorisce investimenti pubblici nell'adeguamento delle infrastrutture e dei privati ad esempio nella ristrutturazione edilizia".

Queste sono, secondo l'assessore alle attività produttive e al turismo Silvano Gori, le qualità e le caratteristiche che fanno del turismo congressuale una delle principali risorse di Firenze. Proprio ieri, alla Fortezza da Basso, è stata inaugurata la XX° edizione della BTC, la Borsa del Turismo Congressuale: un'importante vetrina per porre all'attenzione degli operatori del settore le potenzialità offerte da Firenze e la Toscana. La BTC, per l'alta presenza di buyers esteri (quest'anno ben 771 presenze), è stata riconosciuta dal Ministero delle Attività Produttive "Mostra Internazionale".

A livello mondiale, nel settore congressuale, la BTC si colloca al 3° posto dopo Francoforte e Ginevra per numero di espositori e di compratori e Firenze, nella scorsa edizione, si è posizionata subito dopo Roma e Milano per numero di congressi ospitati (6.700) e per presenze di operatori e visitatori (830.000). "Ospitare la Borsa Internazionale del Turismo Congressuale - prosegue l'assessore Gori - è una grande opportunità per Firenze poiché si tratta del «congresso dei congressi» e quindi è un ottimo biglietto da visita dell'operatività di Firenze come sede congressuale che viene mostrato a tutti i buyers italiani e stranieri.

Noi facciamo già vedere a tutti i partecipanti il «prodotto Firenze», come si lavora a Firenze, cosa rappresenta Firenze per il settore congressuale e quali sono le opportunità per lavorare nella nostra città". "Importante è potenziare la fruibilità delle strutture ricettive - conclude Silvano Gori - che sono molto buone ma poco utilizzate anche dal turismo congressuale a beneficio di soluzioni collocate fuori Firenze. È quindi necessario, da parte soprattutto degli operatori, sottolineare le potenzialità di Firenze: un alto prestigio storico e culturale, una grande attrattiva a livello internazionale, una estrema facilità nella «commerciabilità del prodotto Firenze».

Un'ampia varietà dell'offerta di edifici di grande prestigio architettonico, dimensioni relativamente ridotte della città e quindi buona facilità degli spostamenti, vicinanza all'aeroporto e alle stazioni ferroviarie. Chi viene in città per ragioni di turismo congressuale, molto spesso non viene da solo ma magari insieme alla moglie e quindi proprio per tutti questi accompagnatori, è necessario studiare pacchetti di eventi culturali o per lo shopping per creare sempre una maggiore attrattiva in città".

(uc)

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