In Toscana solo Prato e Siena sono riuscite a rispettare la soglia del 35% stabilita dal decreto Ronchi. Per il secondo anno consecutivo l’area pratese al primo posto nella classifica regionale della raccolta differenziata dei rifiuti con il 36,4%. Nel 2003 la performance è migliorata di oltre tre punti percentuali rispetto all’anno precedente.
L’area pratese prima in classifica per la raccolta differenziata dei rifiuti. Per il secondo anno consecutivo, la performance di ASM Spa, società dei Comuni della Provincia di Prato che opera nell’Ato 10, è risultata la migliore a livello regionale: 36,41%.
Una percentuale superiore di oltre tre punti rispetto al 2002 (33%) e che conferma e, anzi, consolida la capacità di Prato in fatto di raccolta differenziata dei rifiuti. Un trend positivo cominciato già nel 2001, quando la percentuale registrata fu del 29,9%, sempre in crescita e soprattutto in linea con gli indirizzi del decreto legislativo Ronchi (22/97). I dati delle dieci Ato toscane sono stati diffusi in questi giorni dall’Agenzia Regionale Recupero Risorse (A.r.r.r.) che – come da decreto – ha preso in esame il periodo marzo 2003- febbraio 2004.