I lavoratori vessati di tutta la Toscana hanno oggi un nuovo punto di riferimento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 ottobre 2004 18:28
I lavoratori vessati di tutta la Toscana hanno oggi un nuovo punto di riferimento

E' lo sportello mobbing della Cisl che cresce e da fiorentino diventa regionale. Una struttura messa a disposizione dal sindacato perché, hanno spiegato stamani i segretari generali della Cisl Toscana e di Firenze, Gianni Salvadori e Adriano Fratini, “occuparsi di mobbing significa intervenire direttamente sulle condizioni di lavoro, per migliorarle, combattendo un fenomeno che crea una situazione di disagio per il lavoratore.”

Ma cos’è il mobbing ? “Il termine deriva dall’inglese to mob = attaccare, assalire, aggredire –spiega Domenico Trombino, responsabile del punto mobbing Firenze-Toscana-, e indica un’amplissima gamma di forme di vessazione da parte del datore di lavoro o del ‘superiore’ nei confronti del lavoratore, come isolarlo, ridurne le mansioni, esasperare i procedimenti disciplinari.

Ma può essere mobbing anche costringere il dipendente a lavorare in ambienti angusti, controllarne in maniera esasperata il lavoro, privarlo dei mezzi necessari per il lavoro stesso. Questi esempi però non esauriscono il panorama delle possibili forme di mobbing. Può essere mobbing ad esempio il sovraccaricare il dipendente di strumenti di lavoro in modo da poter chiedergli di rendere più di quanto sia possibile."

Insomma non c’è un’unica definizione, perché il mobbing può manifestarsi in mille modi diversi.

Ecco perché la Cisl ha sentito l’esigenza di uno specifico punto mobbing: con il primo contatto i responsabili dello sportello cercano di capire se si configuri un caso di mobbing, poi raccolgono prove e documentazione utile alla conoscenza e alla prova dei fatti. Una volta verificato il fondamento della denuncia vengono presi contatti con i datori di lavoro o i capufficio dei lavoratori ‘mobbizzati’, per avviare a soluzione la vicenda.

Il primo sportello a Firenze, e uno dei primi in Italia, era nato nel 1999, per iniziativa della Fps-Cisl aziendale di Palazzo Vecchio.

Quell’esperienza è cresciuta con gli anni divenendo prima provinciale e, da oggi, regionale. Progessivamente cresciuto il numero di persone che si rivolgono allo sportello mobbing, che in meno di 5 anni di vita ha già avuto oltre 900 contatti. Quali sono i settori lavorativi dove il fenomeno è più diffuso ? Tra le denunce arrivate allo sportello mobbing prevalgono i lavoratori delle pubbliche amministrazioni (18% del totale), seguiti da banche e assicurazioni (16%), altri servizi come poste o trasporti (16%), cooperative (15%), pubblica sicurezza e difesa (10%), industria (14%) e altri settori (10%).

Lo sportello mobbing Firenze-Toscana sarà aperto nella sede della Cisl toscana, in via Benedetto Dei 2/a, a Firenze Nova, e sarà contattabile, per chiedere chiarimenti o fissare un incontro, anche via e-mail (mobbingtoscana@cisl.it) e via telefono (055-43921).

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