Il Presidente CNA Toscana, Marco Baldi, interviene su Finanziaria e studi di settore

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 ottobre 2004 22:57
Il Presidente CNA Toscana, Marco Baldi, interviene su Finanziaria e studi di settore

Il presidente della CNA Toscana, Marco Baldi, esprime forte preoccupazione per come si stanno svolgendo i lavori, con il continuo rinvio a successivi interventi legislativi, e per i contenuti ipotizzati nella nuova manovra finanziaria.

“In modo particolare – rileva il Presidente CNA Toscana- ci troviamo estremamente critici nei confronti dell’adeguamento annuale degli studi di settore legato a non si sa bene quali indici ISTAT, che aumenterebbe in maniera irrazionale la pressione fiscale, senza alcun accordo con le categorie, stravolgendo la logica giuridica e tutto l’impianto concertativo con cui furono pensati e costruiti.

Addirittura anacronistica la reintroduzione degli allegati clienti e fornitori, adempimento meramente burocratico, che produrrà un aumento di oneri sulle imprese, snaturando la semplificazione che chiediamo da molto tempo.

Vediamo con preoccupazione, specialmente per il nostro settore, dove il confine tra impresa ed imprenditore è molto labile, la possibilità di applicazione delle addizionali nei livelli decentrati dello stato: complessivamente avremo un nuovo aumento della pressione fiscale, e poco ci interessa a quale potere amministrativo siano destinate queste imposte”.

Il presidente chiude: “La mia regione è la Toscana, ma, come artigiano e come italiano, sono molto preoccupato per il SUD stante la negazione in termini dello sviluppo imprenditoriale di quell’area.

Se i giovani industriali si sono permessi di dire che la finanziaria è vuota…..io dico che per l’artigianato e le piccole e medie imprese è perniciosa”.

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